Mondadori: incrementa del 30% la raccolta “food” nei primi 4 mesi; a giugno il possibile lancio di “Spy”
Il direttore generale Periodici Italia, Carlo Mandelli, e l’amministratore delegato di Mediamond, Davide Mondo, hanno illustrato le performance del “sistema”cibo del Gruppo dopo il lancio della versione cartacea di Giallo Zafferano, che diventerà anche un programma televisivo. In attesa del popolare di gossip, Chi beneficia intanto di un upgrading
In un incontro dedicato che si è svolto giovedì sera scorso, Mondadori e Mediamond hanno presentato il loro “sistema” food dopo l’attivazione della versione cartacea di Giallo Zafferano, fornendo al mercato gli ultimi aggiornamenti sul suo andamento e sui suoi prossimi sviluppi. E proprio grazie a quest’ultima testata - come hanno spiegato Carlo Mandelli, d.g. Periodici Italia del Gruppo di Segrate, e Davide Mondo, a.d. della concessionaria – si consolida una crescita sia della quota di mercato (al 70% in termini diffusionali rispetto al 54% precedente al lancio appunto di Giallo Zafferano) e dell’audience complessiva (9 milioni di contatti-mese tra lettori e utenti), sia della raccolta che, nei primi 4 mesi, ha beneficiato di un balzo del +30% (la quota a volumi nei primi 3 mesi era per altro già passata dal 24 al 28% del segmento). Tra i brand in portafoglio sempre del “sistema”, tre testate storiche celebrano nel 2017 anniversari significativi: Sale&Pepe, da 30 anni mensile raffinato e gourmet; Cucina Moderna, leader di mercato, che da 20 propone ricette utili e pratiche; e, infine, Cucina no problem, da 15 alleata in cucina semplice e mai banale. Completano l’offerta Guida cucina, ricettario da usare in famiglia, tutti i giorni, e due nuovi arrivati: il sito Cookaround, porta d’ingresso nel mondo della cucina e tutto ciò che vi gira intorno e, appunto, Giallo Zafferano, brand trasversale giovane e “social”, sito di cucina numero uno in Italia, ora appunto anche in edicola. Alla carta e al web si affiancano poi anche gli eventi e i corsi guidati da chef della Scuola di Cucina di Sale&Pepe.
Nella foto Ernesto Mauri, ceo di Mondadori, e Laura Maragliano, direttore delle testate food di MondadoriIl primo numero di Giallo Zafferano, con una campagna di lancio che ha potuto contare su una fan-base di partenza fortissima sui social network e che non ha utilizzato promozioni atl, ha venduto circa 450 mila copie singolarmente e in abbinamento ad alcuni magazine di Gruppo Mondadori. Il secondo numero è andato in edicola già a 0,50 euro in più rispetto al prezzo speciale di 1 del primo, confermando il buon riscontro sul fronte della pubblicità, con una quarantina di pagine di inserito, numero che si ripeterà nel terzo numero di imminente uscita. In sostanza, il trend viaggia al doppio di quanto è stato budgettato (a fronte di un andamento del comparto che Nielsen indica come flat nel primo trimestre). In autunno, sempre Giallo Zafferano andrà anche in libreria con un ricettario e, con molte più probabilità rispetto alle precedenti illazioni in merito, diventerà anche un programma televisivo su uno dei canali Mediaset. Per quanto riguarda le altre testate, sul fronte di Sale&Pepe, in autunno ci saranno una nuova uscita dello spin off Veg, un libro sempre sulla cucina vegana e un altro su alcuni itinerari gastronomici. Uscendo dall’area food, infine, ci sono interessanti novità per Chi che, mercoledì, sarà in edicola arricchito di un sedicesimo dedicato a moda e beauty che, in qualche modo, riporta il settimanale in un’area più lifestyle. Contemporaneamente, il direttore di quest’ultimo magazine, Alfonso Signorini, sta sempre lavorando anche sul progetto “Spy” che, se avrà il via libera dalle ricerche, verrà lanciato già a giugno, come hanno anticipato sempre Mandelli e Mondo. Il fatto che dovrebbe essere una testata di gossip d’attacco anche nel prezzo (forse 1 euro), aiuta a spiegare il “riposizionamento” in alto che è stato appunto avviato per Chi, che ne costa 2.