Autore: Redazione
22/12/2023

Mondadori cede a Publitalia il rimanente 50% di Mediamond, che continuerà a gestire tutti i brand digitali del Gruppo

L’operazione avrà effetto dal 1° gennaio 2024 e consentirà alla concessionaria di Mediaset di incrementare al 100% la propria partecipazione in quella del Gruppo di Segrate

Mondadori cede a Publitalia  il rimanente 50% di Mediamond, che continuerà  a gestire tutti i brand digitali del Gruppo

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha comunicato che ieri è stato stipulato il contratto di cessione a Publitalia ‘80 S.p.A. dell’intera partecipazione nella concessionaria pubblicitaria Mediamond S.p.A., pari al 50% del capitale sociale, detenuta dalla propria controllata Direct Channel S.p.A. Tale operazione avrà effetto dal 1° gennaio 2024 e consentirà a Publitalia ’80 S.p.A., già titolare del 50% di Mediamond S.p.A., di incrementare al 100% la propria partecipazione. Il prezzo della transazione è stato definito sulla base del valore pro-quota del patrimonio netto al 31.12.2023, che è atteso essere pari a 1,4 milioni di euro e corrispondente al valore di carico della partecipazione, con conseguenti effetti contabili neutri rispetto al bilancio consolidato del Gruppo Mondadori. La cessione della partecipazione è coerente con la strategia già annunciata dal Gruppo Mondadori di focalizzazione sul settore dei libri e di graduale alleggerimento della presenza nelle aree di business non più centrali e, in particolare, in quelle più fortemente correlate ai ricavi di natura pubblicitaria. All’atto pratico, tutti brand digitali Mondadori, da Giallozafferano a Mypersonaltrainer e da The Wom a Studenti.it tra gli altri, continueranno a essere seguiti da Mediamond. Nell’ambito dell’operazione, si segnala che - ai sensi del Regolamento approvato con delibera Consob n.17221 del 12.3.2010 e successive modifiche - Publitalia ’80 S.p.A. è qualificata quale parte correlata di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. in quanto società soggetta a comune controllo con la medesima Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. L’operazione si configura, tuttavia, come di minore rilevanza in quanto non supera le soglie identificate ai sensi dell’art. 4, comma 1 lettera a) del citato Regolamento Consob.  La cessione è stata conseguentemente approvata dal Consiglio di amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., previo motivato parere - non vincolante - favorevole sull’interesse della società al compimento dell’operazione e sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni emesso dal Comitato parti correlate, costituito esclusivamente da amministratori indipendenti.