Mobile web: la velocità di caricamento è fondamentale e ha ricadute su tempo speso e livelli di engagement
Lo rivela uno studio a cura di Chartbeat, che ha preso in analisi e comparato le performance targate AMP e Instant Articles

Chartbeat ha rilasciato i risultati di un rapporto con cui ha monitorato gli effetti della maggior velocità di caricamento delle pagine web su mobile, andando a indagare le principali differenze tra Facebook Instant Articles e Google Accelerated Mobile Pages. La ricerca - intitolata “The New Speed of Mobile Engagement” - mira a comprendere se minor tempo di caricamento significa una mobile experience più pulita, o se ciò abbia impatti importanti su readership, entrate o engagement, oltre a comparare le performance degli Instant Articles con quelle di AMP. Le evidenze emerse dall’indagine sono abbastanza chiare: la rapidità è fondamentale per i lettori e a un tempo minore di caricamento corrisponde più engagement. E in questo senso Facebook è in vantaggio. Un Instant Articles impiega una frazione di secondo per caricarsi mentre le AMP necessitano di 1,4 secondi a fronte di uno standard di 5 secondi. Nonostante ciò, spiega il rapporto, AMP genera maggior traffico, tre volte tanto su base quotidiana. Lo studio ha individuato anche che le persone tendono a trascorrere più tempo su un AMP piuttosto che su una singola pagina web: 48 secondi per il prodotto Google contro uno standard di 36 secondi. E i formati più rapidi stanno guadagnando il favore degli editori, con quote di traffico sempre più corpose legate a soluzioni di navigazione super-veloci.