Autore: Redazione
22/07/2016

La mobile adv è necessaria ma per molti utenti

Questo è quanto emerge dallo studio Numbate/Lesmobilizier, che cita banner e native tra i formati più comuni e usati

La mobile adv è necessaria ma per molti utenti

Che i device mobili siano diventati i mezzi principali attraverso i quali accediamo a internet è cosa nota, ma non lo sono altrettanto le percezioni e reazioni che effettivamente hanno gli utenti nei momenti in cui si imbattono in annunci pubblicitari sui propri smartphone. Secondo lo studio Numbate/Lesmobilizier, se da un lato un 60% dei partecipanti allo studio ha dichiarato di essere spesso o molto spesso esposto a mobile advertising durante la propria user experience, dall’altro in generale il sentiment nei confronti degli annunci pubblicitari su mobile è misto: il 62% è consapevole del fatto che sia necessaria per il buon funzionamento di un sito e allo stesso tempo un 75% è convinto che sia comunque troppo invasiva. Tra i formati pubblicitari “preferiti” spiccano i banner e subito dietro si posizionano gli annunci native, anche se è evidente che un utente preferisca a entrambi annunci sempre meno invasivi. I sistemi di ad blocking su mobile, invece, vengono usati solamente dal 4% degli utenti, anche se il numero di coloro che li stanno installando è in aumento.