Autore: Redazione
24/10/2016

MN Holding: lo smart working sui social e un 2016 a +10%

La struttura, consulente per la comunicazione di aziende quali Sky e Fox, tra le altre, vara progetto con l’ausilio di sei vignette disegnate da Obo Digital. L’amministratore unico Serena Pace racconta le ultime evoluzioni della sigla

MN Holding: lo smart working sui social e un 2016 a +10%

Lavorare meno, lavorare meglio. O anche operare in maniera più organizzata porta a risultati qualitativamente e quantitativamente superiori. O no? Una diatriba su cui si discute da tempo immemore, in Italia probabilmente da quasi mezzo secolo, tra alzate di spalle e alzate di voce, quando non si incorre in vere e proprie sollevazioni popolari. E se potessimo lavorare da casa? Oggi sta prendendo piede la dicitura smart working e MN Italia, filiale di MN Holding, che di innovazione se ne intende, prende la palla al balza e prova a spiegare cosa ci sia dietro quello che potrebbe trasformarsi in trend; e lo fa utilizzando l’arma della vignetta. Una serie di tavole, sei per la precisione, che costituiscono le fondamenta della campagna dedicata all’argomento pianificata a livello social su Facebook, Twitter e Instagram. Le vignette sono state disegnate da Obo Digital - società del gruppo MN Holding.     Un giorno di smart working alla settimana leva il medico di torno Sei visual animati, che ritraggono il lavoratore nella doppia veste, a casa e in ufficio. Si parte con la vignetta che paragona la pausa pranzo gratificante al triste snack della macchinetta del lavoro, passando per quella sul traffico giornaliero fino alla possibilità di vivere appieno la famiglia conciliando il lavoro con la vita di casa. Da anni consulente per la comunicazione di aziende di primo piano dell'entertainment come Sky, Publispei, Fascino, Fox e di personaggi come Andrea Bocelli, Adriano Celentano e Paola Cortellesi, MN Italia ha intrapreso il progetto che consente ai dipendenti di lavorare anche da casa. Un'opzione che consentirà all'agenzia, con la stessa efficienza, di incontrare le esigenze dei suoi dipendenti come quella di ottimizzare i tempi nella propria giornata di lavoro, evitando tutti i giorni lunghi percorsi tra casa e ufficio, o quella di poter incidere nelle performance aziendali indipendentemente dalla presenza in ufficio utilizzando al meglio la tecnologia. Un giorno di smart working a settimana, con l’obiettivo di combinare al meglio gli impegni personali con quelli dell’agenzia.
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Una delle sei vignette dedicate allo smart working   Diversificare vuol dire crescere: +10% di fatturato nel 2016 Un approccio diverso in chiave lavorativa dovrebbe essere sempre considerato un’opportunità e non un limite. È il pensiero di Serena Pace, amministratore unico di MN Italia: «Certo, servono intelligenza collaborativa e condivisione dei lavoratori rispetto alla strategia, ai valori e agli obiettivi, e un nuovo approccio dei manager. In questo senso, lo smart working è legato al concetto di produttività e non solo a quello, sempre più prioritario, dell’equilibrio tra lavoro e vita privata, tra esigenze aziendali e familiari, tra produttività e soddisfazione personale. E anche i progresso tecnologico gioca la sua parte fondamentale. È chiaro che qualche stagione fa simili discorsi, senza una adeguato supporto tecnico, non avrebbero mai avuto neanche una lue puntata». Cambiare approccio, diversificare, che poi è anche quello che fa MN Italia nelle proprie attività: «Diversifichiamo le aree in cui possiamo lavorare e accogliere i vari budget. Collaboriamo con la tv, ma anche con il turismo, l’ambito del food e dello sport. E nel corso dei prossimi mesi allargheremo ulteriormente la nostra operatività in ambito digitale e di branded content. Consapevoli che target più profilati e scelte maggiormente specializzate portino a obiettivi mirati e focalizzati al meglio. Processi che di fatto abbiamo già avviato da tempo e infatti le previsioni di chiusura del 2016 parlano di un +10% per MN Holding. Ma l’anno non è ancora finito».