Il Milanese Imbruttito compie 10 anni e festeggia con 3,4 milioni di follower e grandi idee di comunicazione
L’agenzia creativa e community racconta i suoi primi dieci anni tra progetti e iniziative in una Milano in continua evoluzione
I fondatori de Il Milanese Imbruttito Federico Marisio, Tommaso Pozza e Marco De Crescenzio
Il Milanese Imbruttito spegne le candeline e festeggia un anniversario importante: il 7 marzo 2013 nasceva un po’ per gioco la pagina Facebook Il Milanese Imbruttito da un’idea di Tommaso Pozza, Federico Marisio e Marco De Crescenzio. A quel tempo, i tre ragazzi non immaginavano che dieci anni dopo sarebbe diventata la realtà che oggi noi conosciamo: un’agenzia creativa tra le più note nel settore del content marketing, oltre a essere una community che oggi conta oltre 3,4 milioni di follower. Questa trasformazione avviene nel corso di questi anni durante l’avvenimento di diversi eventi: l’evoluzione dei social media, l’arrivo di nuovi format di intrattenimento, le esigenze di un pubblico sempre più distratto, il tutto in una città movimentata e in costante cambiamento come Milano.
L’agenzia creativa e la community
Nel corso degli anni Il Milanese Imbruttito si è evoluto diventando non solo fonte di divertimento, ma anche un’agenzia creativa che ha sviluppato progetti editoriali e video per diversi clienti e brand internazionali tra cui Disney, Amazon, Sky, Samsung, PayPal, Microsoft e Coca-Cola. Il progetto più recente quello condotto dal 2021 al 2023 con Esselunga, la più importante insegna della GDO, con la quale è stato siglato un accordo di partnership esclusiva legata alla produzione e distribuzione di prodotti a marchio Il Milanese Imbruttito, food e non, che ha permesso l’espansione della realtà anche oltre i confini digitali con una propria linea di prodotti. Inoltre, l’accordo prevede la produzione di alcuni contenuti video e altri formati, da veicolare sulle piattaforme de Il Milanese Imbruttito. Il core business dell’agenzia, ad oggi, è rappresentato dalla produzione e distribuzione di contenuti video per i brand, che vengono pubblicati e diffusi sia attraverso i canali de Il Milanese Imbruttito che attraverso i profili delle aziende. Un’agenzia creativa fondata quindi nell’era digitale ma che punta ad affermarsi nel mercato offline e non solo; infatti nel 2021 arriva nelle sale “Mollo tutto e apro un chiringuito”, primo lungometraggio del progetto, prodotto da Medusa e distribuito in tutta Italia. Attualmente, il film è distribuito su Amazon Prime Video, che ne ha acquisito i diritti di distribuzione digitale, inoltre non si esclude la possibilità di un nuovo film, per il 2024.
Milano città trasformista
Tommaso Pozza, Federico Marisio e Marco De Crescenzio sono i tre fondatori che hanno dato vita al progetto de Il Milanese Imbruttito e che anno dopo anno raccontano la città di Milano e i suoi abitanti ironizzando su usi, costumi, linguaggio e abitudini, con un tono di voce sempre attuale e immediato. Milano è la città trasformista per antonomasia: da quando è nato il progetto “Il Milanese Imbruttito” ha vissuto svariati cambiamenti legati sia alla sua struttura ma anche ai suoi valori. Una metropoli in continua evoluzione, complice anche l’Expo del 2015 che ha contribuito a renderla molto più internazionale.
L’evoluzione dei social media
In questi dieci anni il cambiamento più determinante è stato quello dei social media, il contenitore principale di tutta la comunicazione de Il Milanese Imbruttito, il quale ha saputo intuire i trend e adattare i propri contenuti per mantenere alta l’attenzione del pubblico. Gli iconici post hanno fatto spazio molto presto ai video, dapprima con “Le Interviste Imbruttite”, che hanno superato le 60 milioni di views, per arrivare poi al mondo del video sketch, con l’ausilio di diversi attori che hanno impersonificato i personaggi che oggi tutti conoscono. Oggi l’attenzione è concentrata sulla formula degli short videos, sia per esigenze di mercato ma anche per la semplicità produttiva che permette di essere molto più rapidi nella creazione di un contenuto.
I commenti
“L’abilità è stata di saper intercettare un trend che sarebbe da lì a poco esploso, ovvero l’avvento del marketing sui social, unitamente alla costruzione di un network importante per lo sviluppo del business che oggi conta più di 20 collaboratori”, racconta Tommaso Pozza, Co-Founder e CEO de Il Milanese Imbruttito. “La comunicazione, per forza di cose, va di pari passo con quello che accade in città, almeno nel nostro caso, perché Milano è da sempre sotto i riflettori quindi la nostra sfida quotidiana è di allineare quello che accade in città con le esigenze ironiche-informative che contraddistinguono il nostro progetto”, sostiene Federico Marisio, Co-Founder e CPO. “L’evoluzione dei social per noi non è mai stato un ostacolo; al più, abbiamo strategicamente preferito prima osservare l’andamento e lo sviluppo dei nuovi canali, prima di dedicarci tempo e risorse, con l’obiettivo di proporre contenuti efficaci rivolti a un pubblico giovane e dinamico”, spiega Marco De Crescenzio, Co-Founder e COO. Il Milanese Imbruttito ha ancora in programma tanti progetti e novità sia per l’intrattenimento, sia per lo sviluppo di branded content.