Autore: Redazione
26/05/2025

Miele e Azerion ancora insieme con la nuova soluzione “Everywhere”

A seguito dei risultati positivi ottenuti nel 2024 con una strategia orientata alla performance e focalizzata sulla parte bassa del funnel, per quest’anno si è scelto di ampliare il piano media per presidiare anche le fasi iniziali del percorso d’acquisto, con focus su awareness e consideration

Miele e Azerion ancora insieme con la nuova soluzione “Everywhere”

Si consolida e si espande ulteriormente la collaborazione in ambito pubblicitario tra Miele, realtà storica con oltre 125 anni di esperienza nella produzione di elettrodomestici di alta gamma, e Azerion, tra le principali piattaforme europee nel settore dell’advertising e dell’intrattenimento digitale. A seguito dei risultati positivi ottenuti nel 2024 con una strategia orientata alla performance e focalizzata sulla parte bassa del funnel, in particolare conversione e drive to store attraverso attività di proximity marketing, nel 2025 si è scelto di ampliare il piano media per presidiare anche le fasi iniziali del percorso d’acquisto, con un focus su awareness e consideration.

Il media mix

La nuova strategia multicanale mantiene il proximity marketing come leva chiave per l’attivazione e lo integra con soluzioni di DOOH pensate per incrementare la copertura, la visibilità e la notorietà del brand su larga scala. Il media mix, è stato strutturato secondo un approccio full-funnel, volto a guidare l’utente lungo tutte le fasi del customer journey e che fa leva sulla nuova soluzione targata Azerion e denominata “Everywhere”, una suite completa di strumenti pubblicitari che integra canali geo-based (mobile, DOOH, audio, display, proximity) con una tecnologia proprietaria di data intelligence e offre agli inserzionisti un supporto avanzato in tutte le fasi della campagna: dalla costruzione di target geo-comportamentali alla selezione dei canali più adatti agli obiettivi di comunicazione, fino all’ottimizzazione continua tramite insight esclusivi, pre e post advertising. L’attività di comunicazione di Miele è stata declinata in due momenti: una prima fase di esposizione tramite contenuti DOOH, mirata alla generazione di awareness e all’estensione della reach sul target di riferimento, arricchita da un’attività di retargeting sugli utenti esposti, attraverso campagne di proximity marketing con l’obiettivo di favorire l’ingresso nei punti vendita. Grazie a ‘Everywhere’, il target è stato identificato attraverso criteri di geo-profilazione e affinità di interessi: individui tra i 25 e i 54 anni, localizzati in prossimità dei punti di vendita Miele, con comportamenti di consumo coerenti con il posizionamento premium del brand, in ambiti come casa, interior design e tecnologia domestica.

Nuove sinergie

La comunicazione sarà on air per tutto il secondo trimestre ed è previsto un ulteriore flight nell’ultima parte dell’anno, tra ottobre e dicembre. “Il proximity marketing continua a essere uno strumento strategico per Miele per connettere il mondo digitale con quello fisico - afferma Andrea Scroccaro, head of brand communication di Miele Italia -. Abbiamo evoluto l’approccio alle campagne drive to store integrando anche il canale DOOH, per creare una sinergia ancora più efficace tra i touchpoint. Siamo partiti con un test durante la Milano Design Week, ottenendo ottimi insight, e oggi stiamo scalando l’attività a supporto dei nostri flagship store con un approccio omnicanale sempre più mirato e personalizzato”. “L’integrazione tra DOOH e proximity ci ha permesso di costruire un ecosistema capace di coniugare in modo efficace obiettivi di branding misurabili all’interno di una strategia integrata - aggiunge Nicolò Palestino, country manager Italy di Azerion -. Per noi si tratta di un progetto particolarmente rilevante: da un lato rappresenta la naturale evoluzione di una collaborazione continuativa con Miele Italia, una realtà che abbiamo visto muoversi con grande destrezza, dall’altro abbiamo potuto provare sul campo gli effetti delle sinergie tra dati, mobile, impianti DOOH, e valutazioni post campagna su grandi centri abitati come Milano, Roma, Napoli, Torino, Bologna, Bolzano e Padova”.