Autore: Vittorio Parazzoli
29/07/2025

MFE incrementa il corrispettivo dell’offerta pubblica di acquisto volontaria su Prosiebensat a 8,62 euro, alzando il corrispettivo azionario; Pier Silvio Berlusconi: “è la conferma di quanto crediamo in questo progetto industriale che sosteniamo da anni come primi azionisti”

L’aumento proposto passa attraverso quello della componente azionaria, con scadenza sempre al 13 agosto 2025; buone reazioni dalla Germania

MFE incrementa il corrispettivo dell’offerta pubblica di acquisto volontaria su Prosiebensat a 8,62 euro, alzando il corrispettivo azionario; Pier Silvio Berlusconi: “è la conferma di quanto crediamo in questo progetto industriale che sosteniamo da anni come primi azionisti”

Pier Silvio Berlusconi

MFE-MediaforEurope ha deciso di aumentare il corrispettivo dell’offerta pubblica di acquisto volontaria per le azioni di ProSiebenSat.1 Media da 4,48 euro in contanti e una componente azionaria di 0,4 azioni MFE A a 4,48 euro in contanti (invariato) e una componente azionaria di 1,3 azioni MFE A. Lo ha reso noto ieri il Gruppo in un comunicato. L’aumento ha effetto sempre da ieri e il periodo di accettazione continuerà a scadere il 13 agosto 2025, alle ore 24:00, salvo ulteriori proroghe in conformità con la legge applicabile. Sulla base dei prezzi storici delle azioni ProSieben e del prezzo medio di chiusura trimestrale delle azioni MFE A sulla Borsa Euronext di Milano fino alla data di riferimento del 25 marzo 2025 compresa (ovvero l’ultimo giorno di negoziazione prima della pubblicazione della decisione di MFE di lanciare l’Offerta) pari a 3,182 euro, l’Offerta Migliorata di 8,62 euro per azione ProSieben include un premio del 22% rispetto al prezzo di chiusura Xetra dell’azione ProSieben al 25 luglio 2025. MFE, si legge nella nota, ritiene che una stretta collaborazione con ProSieben potrebbe sbloccare significativi vantaggi strategici e creare valore. “MFE – prosegue la nota - ritiene che la stretta collaborazione con ProSieben porterà a sbloccare significativi vantaggi strategici ed a creare valore. L’unione dei due business, se e quando sarà conseguita, derivante dalla creazione della combined entity e dal consolidamento degli asset di ProSieben offrirà significativi vantaggi strategici e consentirà di promuovere un importante progetto di valore per la combined entity principalmente nei settori della pubblicità, della tecnologia e dei dati.

Effetti attesi

Gli effetti attesi da questo progetto di valore sono quantificati fino a 419 milioni di euro a livello di EBIT su base annuale entro 4 anni. Sono inoltre attesi costi one-off e investimento fino a 145 milioni di euro. Il progetto di consolidamento paneuropeo basa principalmente i suoi presupposti di valore sul ripristino delle opportunità di crescita e non soltanto sulle iniziative di costo. A seguito del perfezionamento dell’Offerta Incrementata, MFE intende effettuare un’ulteriore analisi approfondita dei potenziali progetti di valore e opportunità di ricavi tra MFE e ProSieben. Sulla base dei prezzi storici di borsa del titolo ProSieben e del prezzo medio di chiusura delle Azioni MFE A sul mercato regolamentato italiano Euronext Milan durante i 3 mesi precedenti alla data del 25 marzo 2025 (i.e. ultimo giorno di borsa aperta prima della pubblicazione della decisione di MFE di promuovere l’Offerta, fonte: FactSet) pari a 3,182 euro, il corrispettivo dell’Offerta Incrementata pari a 8,62 euro per azione ProSieben incorpora i seguenti premi: +22% - come detto - rispetto al prezzo di chiusura XETRA del titolo ProSieben del 25 luglio 2025 (ovvero l’ultimo giorno di negoziazione prima della pubblicazione della decisione di MFE sullaModifica all’Offerta) (7,04 euro); +23% rispetto al prezzo dell’offerta parziale di PPF IM Ltd. (“PPF”) pubblicata in data 4 giugno 2025 (7,00 euro); +13% rispetto al prezzo target medio del titolo ProSieben pubblicato su Bloomberg al 25 luglio 2025 (7,61 euro) (basato sulle medie delle previsioni degli analisti pubblicate su Bloomberg al 25 luglio 2025 (7,88 euro): 9%); +16% rispetto al prezzo target medio del titolo ProSieben indicato nella dichiarazione congiunta motivata del consiglio di gestione e del consiglio di sorveglianza di ProSieben pubblicata in data 22 maggio 2025 in relazione all’Offerta (7,44 euro); +34% rispetto al prezzo di chiusura XETRA del titolo ProSieben del 25 marzo 2025 (ovvero l’ultimo giorno di negoziazione prima dell’annuncio sulla decisione di MFE di promuovere l’Offerta) (6,45 euro);  +50% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume delle azioni ProSieben negli ultimi 3 mesi fino al 25 marzo 2025 (incluso) (5,74 euro); e +56% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume di borsa del titolo ProSieben negli ultimi 6 mesi fino al 25 marzo 2025 (incluso) (5,53 euro). A differenza dell’offerta parziale di PPF, che è soggetta ad un meccanismo di riduzione proporzionale in caso di sovra-adesione, l’Offerta Incrementata è rivolta a tutte le azioni ProSieben non già detenute direttamente da MFE e la Società acquisirà quindi tutte le azioni ProSieben che saranno portate in adesione all’Offerta Incrementata. ProSieben, il cui titolo è schizzato alla borsa di Francoforte per avvicinarsi al nuovo prezzo, ha accolto favorevolmente il miglioramento dell’offerta, dicendo che evidenzia l’impegno a lungo termine del gruppo italiano.

I commenti

Dichiarazione di Pier Silvio Berlusconi, CEO di MFE MEDIAFOREUROPE: “Abbiamo deciso di alzare la nostra offerta su ProSiebenSat.1. Non perché la proposta iniziale fosse inadeguata, ma perché crediamo nel progetto industriale che sosteniamo da anni come primi azionisti. Continuiamo a crederci, nonostante i risultati di ProSiebenSat.1 rendano ancora più urgente agire e mettere in atto una nuova strategia. La nostra è una proposta industriale, non finanziaria. Non miriamo al controllo totale, ma a una flessibilità che ci consenta di dare una direzione chiara basata su una visione comune. Serve una spinta per costruire ciò che ancora manca: un gruppo europeo forte, con radici locali e una scala adeguata per competere a livello globale. Capace di unire mercati, rafforzare l’offerta editoriale e creare nuovo valore sia per i telespettatori sia per gli investitori. I vantaggi sono oggettivi: sul fronte dei costi, sul fronte delle tecnologie e soprattutto sul fronte dei ricavi. Il tutto nel rispetto dell’autonomia editoriale e delle identità nazionali. MFE nei Paesi in cui già opera – Italia e Spagna – ha sempre garantito il rispetto dei valori fondanti: etica imprenditoriale, pluralismo, libertà d’informazione, tutela occupazionale. E continuerà a farlo, sempre e ovunque. Siamo molto convinti del nostro piano. È basato su azioni concrete e valutazioni prudenziali, sia sul fronte dei ricavi che su quello dei costi. Tutti gli azionisti di MFE ne trarranno un beneficio significativo, con una crescita dell’utile per azione superiore al +50% e fino al +80% in caso di adesione totale all’Offerta. Se esistono alternative migliori, siamo pronti ad ascoltarle. Ma ad oggi il nostro è l’unicoprogetto concreto per un broadcaster europeo indipendente, credibile e competitivo”. “Diamo il benvenuto all’incremento dell’offerta di MFE perché ne sottolinea il ruolo di investitore a lungo termine e il continuo impegno in ProSiebenSat1”, ha afferma l’Amministratore Delegato del gruppo tedesco Bert Habets in una nota.

L’incontro

La nuova offerta giunge pochi giorni dopo che il ministro della Cultura tedesco Wolfram Weimerin ha invitato Pier Silvio Berlusconi a un incontro per discutere dell’offerta della sua azienda per il gruppo televisivo ProSiebenSat.1. L’incontro potrebbe avvenire dopo la pausa estiva. “Un cambio di proprietà di un gruppo mediatico come ProSiebenSat.1 — ha affermato il ministro — sarebbe molto più di un normale affare. La potenziale acquisizione influenzerebbe la struttura del potere mediatico del nostro Paese”. A evidenziare, come riporta il Corriere della Sera,  che forti gruppi televisivi privati e indipendenti sono importanti per la Germania. Poi, ha aggiunto il ministro, “un cambio di proprietà non deve portare a una restrizione dell’indipendenza giornalistica. Il potere mediatico non è mai neutrale, chi lo acquista si assume una responsabilità politica”. Tra i punti cari al governo tedesco c’è la permanenza in Germania della sede del gruppo. MFE possiede circa il 30% di ProSieben. A marzo ha presentato un’offerta pubblica di acquisto sulla tv tedesca, pari a circa 1,3 miliardi di euro. Questa mossa ha innescato una controfferta interamente in contanti da parte del secondo maggiore azionista di ProSieben, PPF - gruppo, fondato nel 1991 in Repubblica ceca, che possiede emittenti televisive private in sei Paesi dell’Europa orientale.