Mfe-Mediaset: chiude al +2,1% la raccolta 2023 e per quella 2024 punta ancora di più anche sul digital, creando un apposito Media Hub
Il Gruppo di cui è A.D. Pier Silvio Berlusconi intende rafforzare la propria leadership sul fronte della total audience che quest’anno sarà certificata anche da Auditel
Pier Silvio Berlusconi
Anche se non è un dato ancora certificato, Mediaset ha chiuso il 2023 con una raccolta al +2,1% a livello di Gruppo e del +1,8% per quanto riguarda la sola Italia, “con oltre 200 milioni di utile” come ha ribadito ieri l’A.D. Pier Silvio Berlusconi in occasione dell’incontro organizzato per illustrare tutte le novità del Gruppo sul fronte del digitale. Mediaset è già il primo editore italiano nell’era della total audience, che da quest’anno diventa uno degli standard di rilevazione degli ascolti.
I trend
Il Direttore Marketing Strategico Federico Di Chio ha mostrato come tra il 2010 e il 2019 l’ascolto medio televisivo globale sia rimasto sostanzialmente invariato, mentre nel 2023 si sia registrata una flessione dell’8,3% sul 2019, “inferiore a quella di altri mercati”. Il calo è stato del 17,9% sugli altri canali non Mediaset, mentre quest’ultima è rimasta abbastanza stabile, con un calo dell’1,5% sul 2019 nel perimetro broadcast. Andando invece a censire gli ascolti sui device digitali, la total audience è scesa del 15% per altri canali non Mediaset, mentre per quest’ultima ha registrato un +1,4%. In particolare, i programmi che beneficiano di più dei digital sono “Temptation Island” (27% degli ascolti non broadcast), “Viola come il mare” (18,4%) e “Amici” (13,6%). “È un pubblico più giovane e attrezzato culturalmente - ha notato Di Chio - rispetto al broadcast”. Tra tv, digitale e radio, Mediaset raggiunge ogni settimana il 95% della popolazione adulta italiana, contro il 73% di Google e il 64% di Facebook-Meta. Inoltre è il primo operatore con più di 8,7 miliardi di stream. Sono 19,6 milioni gli utenti registrati su Mediaset e 1.130.000 quelli che hanno sottoscritto un abbonamento. Secondo quanto comunicato, Mediaset Infinity risulta motore della crescita: nel 2023 c’è stato un aumento di tempo speso del 47% sul 2022 e sono oltre 2,5 milioni gli utenti medi al giorno. Numeri di utenti profilati pur nel pieno rispetto della privacy che permettono alla concessionaria di mirare i messaggi pubblicitari in modo targettizzato per età e interessi.
Le prospettive
“Tutto questo diventa per noi ancora più importante perché ripetere il risultato nel 2023 è quasi matematicamente impossibile, visto che ci sono gli Europei e le Olimpiadi, ma stiamo a vedere – ha aggiunto Pier Silvio Berlusconi -. Aver chiuso il 2023 davanti alla Rai per la prima volta nella storia della tv non era nei nostri obiettivi, facciamo gara con noi stessi da editori, da tv commerciale, perché l’ascolto è fondamentale per raggiungere i ricavi pubblicitari”. Anche per questo - è stata annunciata sempre ieri la nascita del Digital Media Hub di Mfe-Mediaset per la copertura pubblicitaria del mondo digitale, con un team di 130 professionisti tra Italia, Spagna e Gran Bretagna. A suggello dello spazio sempre più importante dato al digitale – che si può stimare valga già oggi quasi il 10% della raccolta complessiva – in sintonia con la percentuale di inserzionisti che utlizzano non solo la tv lineare del Gruppo - la scelta di programmare prima su Infinity che su Canale 5 la seconda stagione della fiction “Viola come il mare”. Il progetto conta anche su Mediamond quale prima concessionaria digitale in Italia, con circa 50 brand editoriali.