Vivendi: i risultati preliminari 2017 con stime al ribasso. Il titolo giù in Borsa
Il colosso francese rivede ricavi, EBITA e profitti, ma sottolinea l’impatto di Havas, il cui andamento nel secondo semestre è migliore rispetto alla prima metà d’anno
Azioni giù di circa il 4% venerdì scorso per Vivendi, dopo il rilascio di un outlook per il 2017 più basso rispetto alle stime precedenti, come emerso nella nota contenente i risultati preliminari per l’anno passato. A preoccupare i mercati finanziari è stata la traiettoria dei ricavi, che saliranno di poco meno del 5% su base annuale, un valore inferiore a quello prima indicato. L’EBITA aumenterà tra il 20 e il 25%, e non sulla parte alta della forchetta, come era stato inizialmente previsto. Anche la profittabilità dovrebbe scontare l’aumento dei costi della pay tv Canal Plus.
Universal Music Group
Vivendi, nel comunicato, ha sottolineato le performance dei suoi asset, in particolare Universal Music Group, che ha siglato partnership con Facebook, Spotify e YouTube, con benefici sulla flessibilità e sulla monetizzazione dei contenuti degli artisti. Le collaborazioni aprono anche a nuove fonti di entrate per l’etichetta discografica controllata dal colosso francese.
Havas
Sotto osservazione anche Havas, il sesto network di comunicazione al mondo, pienamente consolidato negli statement finanziari a partire dal secondo semestre, periodo in cui i suoi risultati sono migliorati nel confronto con i primi sei mesi dell’anno. L’acquisizione avrà un impatto positivo sul 2018 di Vivendi e permetterà di creare sinergie operative. I risultati consolidati, che includeranno anche informazioni riguardanti società partecipate, tra cui Telecom Italia, Mediaset, Telefonica e Fnac-Darty, saranno resi noti il 15 febbraio, alla chiusura dei mercati finanziari.