Verizon: nel terzo trimestre i ricavi di Oath a 1,8 miliardi di dollari

Verizon ha riportato ieri i dati trimestrali al 30 settembre, superando le attese degli analisti e guadagnando terreno in Borsa. Nel terzo trimestre, la compagnia telefonica statunitense ha segnato ricavi per 32,6 miliardi di dollari, in aumento del 2,8% sul confronto annuale. L’utile per azione si è attestato a quota 1,19 dollari. Sotto i riflettori l’ala media dell’azienda, che confluisce sotto il brand Oath: nel periodo luglio-settembre il suo fatturato è stato di 1,8 miliardi di dollari, in calo del 6,9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso.

Verizon ha detto di attendersi ricavi flat nel breve termine, aggiungendo che l’obiettivo di raggiungere entrate per 10 miliardi di dollari entro il 2020 non sarà verosimilmente soddisfatto. Oath ha annunciato a settembre Oath Ad Platforms, il nuovo brand che riunisce tutti gli asset pubblicitari dell’azienda. A partire dall’1 ottobre, poi, Tim Armstrong non occupa più il ruolo di Ceo della società, che è stato assunto da K. Guru Gowrappan.