The Medium Is The Message: l’eBook gratuito dedicato all’Influencer Marketing Cross-Platform
La fine dell’anno si avvicina e come di consueto è giunto il momento di tirare le somme sui 12 mesi appena trascorsi, ecco quindi qualche dato interessante per avere un quadro sullo stato dell’influencer marketing in Italia e Stati Uniti

a cura di Maria Rodriguez - maria@openinfluence.com
Sebbene l’influencer marketing moderno abbia le sue radici negli anni 90 con i blog e nei primi anni 2000 con YouTube, il settore è davvero esploso con l’emergere delle piattaforme mobile. La popolarità dell’influencer marketing è cresciuta di pari passo con quella di Instagram poiché questa piattaforma ha reso semplice per gli utenti condividere le loro passioni e interesse e far crescere un pubblico basandosi sulla qualità del contenuto pubblicato. Chiunque può scattare una foto e condividerla con il mondo, senza alcuna delle tradizionali complessità di creazione e distribuzione di contenuti. Ma non c’è solo Instagram!
Nel tempo, abbiamo visto piattaforme andare e venire. Quelle che hanno prosperato hanno lavorato per introdurre nuove funzionalità innovative e per stare al passo con le esigenze dell'economia degli influencer.

Poiché ogni social network ha le sue caratteristiche distintive, un approccio one-size-fits-all è fuori questione. Si usa dire che "il medium è il messaggio" ed è vero. Dove e come racconti la tua storia è importante quanto la storia stessa. Anche il messaggio più convincente non sarà ascoltato se non si adatta al canale che lo veicola.
Applicare questo concetto ad una campagna di influencer marketing significa conoscere profondamente i pro e i contro di ogni piattaforma, individuare quale tipologia di contenuto funziona e quale no, interpretare gli interessi delle audience e avere una piena comprensione di come l’influencer marketing si sia sviluppato su quello specifico canale.