Autore: Redazione
05/09/2018

Hearst: ELLE Italia punta alla leadership di raccolta e a diffusioni settimanali da 200.000 copie. Il 18 ottobre arriva Esquire

Il ceo Giacomo Moletto spiega a DailyMedia le strategie che porteranno da inizio novembre al lancio del nuovo weekly, la cui redazione, guidata da Maria Elena Viola, assorbirà quella di Gioia! Per il bimestrale maschile, l’obiettivo è di 50.000 copie

Hearst: ELLE Italia punta alla leadership di raccolta e a diffusioni settimanali da 200.000 copie. Il 18 ottobre arriva Esquire

Il giorno dopo l’annuncio dell’avvio del progetto di settimanalizzazione di ELLE Italia, che si concretizzerà ai primi di novembre con la contestuale chiusura di Gioia! (di cui erediterà il giorno di uscita e, cioè, il giovedì), Giacomo Moletto, ceo di Hearst Italia e Western Europe, ha spiegato ieri a DailyMedia il senso di questa operazione, «mirata soprattutto a rafforzare e non certo a indebolire l’offerta del Gruppo in quello che è il segmento più importante dei periodici», ma che rendeva inevitabile il “sacrificio” della testata diretta da Maria Elena Viola che, intanto, ha già preso la responsabilità anche di quello che sarà il nuovo ELLE. «Spostiamo ELLE, il nostro marchio più forte, nel segmento dei settimanali con la ferma intenzione di assumere la leadership del segmento in cui competerà. Per fare questo - continua Moletto – e tenere su 52 numeri la stessa qualità dei 12 del mensile, è necessario rinforzarne la redazione. Anche per il digitale, accorpiamo le due redazioni e lavoreremo per migliorare la presenza su social come Instagram per l’attualità». Per quanto riguarda il prodotto cartaceo, il posizionamento ruoterà ovviamente soprattutto intorno alla moda e al luxury, e la leadership di segmento cui mira sul fronte della raccolta sarà favorita dall’appartenenza di ELLE a un grande network di 45 testate, in un contesto quindi privilegiato soprattutto dai grandi brand internazionali di moda e cosmetica per le loro pianificazioni. Inoltre, anche come sfoglio, sarà decisamente più simile a ELLE France, che è l’unico del network già settimanale, fin dal lancio nel 1945. Sempre il ceo di Hearst, tra l’altro, chiarisce che Gioia! non chiude perché in trend negativo, essendo anzi in territorio positivo dal 2016 per margini dopo aver raggiunto il breakeven l’anno precedente grazie anche al restyling di cui ha beneficiato nel 2013. Moletto aggiunge che anche l’obiettivo diffusionale del nuovo ELLE settimanale è ambizioso, con una media di 200.000 copie, quindi ancora maggiore sia di quella dell’attuale versione mensile (circa 173.000 copie a maggio), sia della stessa Gioia! (165.000 a giugno, sempre secondo i dati ADS).

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Giacomo Moletto
Strategie di Gruppo

La concentrazione di sforzi editoriali e di rete commerciale di Hearst richiesta da questa operazione spiega quindi la rinuncia a una testata di buon andamento ma nota solo a livello interno: ma si inserisce anche in una più ampia strategia di focalizzazione da parte di Hearst sui territori a più alto valore aggiunto con brand di altrettanta elevata riconoscibilità. Si spiegano così la recente attivazione di un’apposita b.u. per il sistema arredo con relativa rete dedicata, di cui fa parte anche ELLE Decor con Marie Claire Maison, il rafforzamento dell’area digitale e la conferma che sempre Moletto rilascia al nostro giornale dell’imminente uscita anche in Italia della versione cartacea di Esquire, il cui lancio sarà il 18 ottobre, con 5 uscite già previste per il 2019. Affidato alla guida di Giampietro Baudo e Timothy Small, sarà infatti - almeno anche per tutto il prossimo anno - un bimestrale con 50.000 copie di media diffusionale come target. Sarà un maschile di moda e lusso ma anche da “leggere”, con pezzi importanti di cultura e società. L’Italia sarà il 25esimo mercato in cui uscirà in edicola la storica testata nata nel 1933 e anche qui, quindi, “vale” il riferimento di brand a un network internazionale di successo. Come sarà poi infine, ma successivamente al 2019, anche per Harper’s Bazaar, altra storica (è stata fondata nel 1867) testata femminile di moda, oggi già presente in 32 Paesi.