Autore: Redazione
02/10/2018

Buoni sconto: in Italia il “mercato delle newsletter” vale ben 11,8 miliardi di euro

Da un sondaggio demoscopico condotto da BEM Research per conto di Newsletter2Go emerge come circa il 55% dei residenti in Italia abbia effettuato delle spese a fronte di un buono sconto ricevuto per email. Gli acquisti stimolati dalle newsletter possono raggiungere i 14,3 miliardi

Buoni sconto: in Italia il “mercato delle newsletter” vale ben 11,8 miliardi di euro

Sotto la scure della crisi economica e gli strascichi del periodo di “austerity”, gli italiani hanno rivisto negli ultimi anni le abitudini di acquisto per quello che riguarda i beni primari. Secondo i dati Istat riferiti al 2016 - i più recenti disponibili - il 15% degli abitanti della Penisola non si può permettere il consumo di carne o pesce ogni due giorni, il 16,5% non ha le risorse per riscaldare adeguatamente la casa e il 46% non ha le risorse per concedersi una settimana di ferie nei 12 mesi. Cifre che crescono esponenzialmente nel Mezzogiorno, dove le tre voci crescono rispettivamente al 24%, al 30% e al 60%.

Il web e la ricerca dei “buoni d’acquisto”

La diffusione capillare dell’online ha però offerto un nuovo ventaglio di possibilità.  Un’indicazione al riguardo è ricavabile dalla tendenza di ricerca su Google.it di termini connessi con “buono acquisto”, come ad esempio “buono sconto”, “coupon” e “voucher”. In tutte le aree del Paese si osserva una netta crescita delle ricerche degli utenti che desiderano risparmiare nell’acquisto di prodotti o servizi di loro interesse. Il rapporto delle ricerche per la keyword “buono acquisto”, a livello Nazionale, tra il 2011 e il 2018 indica una crescita di circa il 250%, con un picco nel 2015, quando la percentuale ha sfiorato i 350 punti. La spinta maggiore arriva dal Mezzogiorno, dove le ricerche sono cresciute quasi del 450% nel 2015 per scendere fino al oltre il 300% nei primi 6 mesi dell’anno in corso.

Il ruolo delle newsletter

Oltre al motore di ricerca, un’altra via d’informazione sui buoni sconto è rappresentata dalle newsletter che BEM Research e Newsletter2Go hanno approfondito attraverso un’indagine demoscopica condotta su Google Consumer Surveys e conclusa nel maggio 2018. Il sondaggio ha riguardato un campione di 1000 utenti e le risposte sono state fornite tra il 25 e il 27 maggio 2018. Il 54,4% degli intervistati ha dichiarato di aver effettuato acquisti a fronte di un buono sconto ricevuto per email negli ultimi 3 mesi. Tra chi non ha comprato, ovvero il 45,6% dei soggetti, il 25,1% non ha trovato nulla di suo interesse, mentre solo il 20,6% degli intervistati ha dichiarato di non ricevere o di non essere interessato ad email promozionali.

Gli acquisti attraverso “sconti digitali”

Il 38,1% del campione ha risposto di aver effettuato 1 o 2 acquisti negli ultimi 3 mesi, l’11,4% dai 3 ai 5 acquisti, il 3,2% dalle 6 alle 10 volte e l’1,7% oltre 10 acquisti. In termini di importo medio della spesa effettuata, il 30,6% ha risposto meno di 50 euro, il 17,5% tra 50 e 99 euro, il 5,2% tra 100 e 499 euro e l’1,1% da 500 euro in poi. Ad effettuare acquisti 1 o 2 volte negli ultimi 3 mesi sono stati principalmente i soggetti di età compresa tra i 45 e i 54 anni, mentre le frequenze di acquisto 3-5 e 6-10 volte si concentrano di più sulla popolazione più giovane. La stima pro capite mensile sostenuta a fronte di un buono sconto ricevuto per email su base nazionale è pari a 23 euro, con il centro-sud che ne spende 26 e il nord che si ferma a 18.

Il mercato italiano delle newsletter

Sulla base dei dati della ricerca, nei 12 mesi il mercato delle newsletter è stimabile, intorno agli 11,8 miliardi di euro, pari all’1,1% dei consumi delle famiglie italiano. Il 62,7% di questo mercato è concentrato al centro-sud, dove con 7,4 miliardi i consumi effettuati a fronte delle newsletter ricevute rappresentano circa l’1,5% della spesa totale. Il restante 37,3%, pari a 4,4 miliardi di euro, è allocato nel nord dove rappresenta lo 0,8% dei consumi. E considerando che circa il 25% degli intervistati non ha effettuato acquisti perché non ha trovato nulla di interessante, evidenziando quindi una disponibilità ad effettuare acquisti nel caso in cui si dovesse presentare l’occasione, è possibile anche stimare la dimensione potenziale del mercato delle newsletter. Potenzialmente, il segmento potrà raggiungere un valore che si aggira intorno ai 14,3 miliardi di euro annui.

 
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