“B Heroes” si chiude con successo di adesioni e ascolti sul NOVE con l’1,2% di share e si prepara alla prossima edizione del 2019
Il programma per startup promosso da Boost Heroes e Intesa Sanpaolo Innovation Center si è concluso ieri con la vittoria di Wash Out e una media di oltre 200.000 ascolti nelle prime cinque puntate sul canale di Discovery Italia
È stata Wash Out ad aggiudicarsi l’investimento di 800.000 mila euro del programma “B Heroes”, messo a disposizione da Boost Heroes e Intesa Sanpaolo Innovation Center per essere stata la migliore startup scelta al termine del percorso di accelerazione durato 4 mesi che ha coinvolto 12 nuove imprese selezionate tra le centinaia che si sono candidate all’inizio delle selezioni. “B Heroes” - ideato e promosso dal presidente di lm foundation, Fabio Cannavale, imprenditore nel mondo dell’innovazione e ceo di lastminute.com Group, in collaborazione con Intesa Sanpaolo - ha dato vita al business talent andato in onda sul canale NOVE di Discovery Italia che ieri sera ha trasmesso la puntata finale in prima serata. Il programma è prodotto da YAM112003, che si è occupata anche del progetto digitale. Più che buoni i riscontri in termini di audience delle 5 puntate (2 a marzo, 1 best of delle prime due e, poi, altre 2 nuove) che hanno anticipato la finale appunto di ieri sera, con una media di 201.000 amr e l’1,2% di share. Spicca il dato sui laureati (1,7% lo share) e sulla classe socio-economica più elevata, AA (1,9%). Tutti dati che, con la serata di ieri, potrebbero crescere a consuntivo.
Cannavale e Padovan
«Siamo molto soddisfatti di come “B Heroes” sia riuscito a coinvolgere imprenditori di generazioni diverse, creando un importante scambio di esperienze e dando una spinta fondamentale alla cultura dell’imprenditoria e dell’innovazione in Italia - ha detto ieri in sede di conferenza stampa Cannavale -. Sono particolarmente contento della vittoria di Wash Out, che ha sfruttato al meglio le opportunità offerte da “B Heroes”, dimostrando una grande capacità di crescita. È un’azienda attenta all’impatto ambientale e con una forte valenza occupazionale e sociale. Stiamo già lavorando alla prossima edizione, che ci darà l’opportunità di coinvolgere sempre più soggetti sensibili ai temi dell’innovazione in Italia». «“B Heroes” è iniziato come un gioco cui partecipare insieme a oltre 550 startup, ma più andavamo avanti nelle selezioni e più ci rendevamo conto dell’incredibile occasione che il percorso metteva a disposizione – ha dichiarato Christian Padovan, founder di Wash Out, che offre il servizio di lavaggio auto e moto tramite app a clienti privati direttamente in strada -. L’investimento finale sarà usato principalmente per allargare il team nelle funzioni scoperte e farci conoscere».
I premi speciali
Nel corso della puntata di ieri, è stato attribuito anche il premio “International ScaleUp”, assegnato dall’Innovation Center di Intesa Sanpaolo alle due partecipanti di “B Heroes” che hanno dimostrato le migliori potenzialità per scalare il proprio business sui mercati internazionali: Bluebrake, fondata da Fabio Todeschini, che ha realizzato l’ABS per le bici elettriche, sistema che aumenta la sicurezza durante la frenata diminuendo drasticamente il numero di incidenti che avvengono nel mondo e-bike, e alla stessa Wash Out. A entrambe sarà finanziato, attraverso uno strumento partecipativo di 150.000 euro, un percorso di professionalizzazione, in partnership con Cariplo Factory, della durata di 3 mesi, finalizzato a focalizzare le attività di sviluppo/consolidamento nei 5 ambiti (amministrazione, legale/ip, risorse umane, product design e sales & marketing) necessarie per affrontare i mercati internazionali.
Stefano Barrese
«In questi mesi abbiamo condiviso, sviluppato e accelerato i progetti delle startup anche ampliando l’iniziale disponibilità finanziaria – ha detto Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo -. Con “B Heroes” e altri progetti per il mondo delle imprese, il nostro Gruppo sta proponendo un nuovo modo di fare banca adottando soluzioni non solo finanziarie, oltre alla tradizionale erogazione del credito, per partecipare direttamente allo scouting e al lancio di nuove idee imprenditoriali, in particolare delle imprese giovani e dell’innovazione».
Incontri internazionali
Al termine del percorso, le scaleup saranno accompagnate a incontrare investitori e aziende nei principali hub internazionali di Intesa Sanpaolo (Londra, New York, Hong Kong e Dubai). «Con lo “ScaleUp Lab”, Intesa Sanpaolo amplia ulteriormente la sua gamma di servizi e finanza finalizzati alla crescita domestica e internazionale delle nostre startup innovative che, a loro volta, possono essere il volano della trasformazione dell’imprenditoria del nostro Paese» ha aggiunto Mario Costantini, d.g. di Intesa Sanpaolo Innovation Center e ceo del Fondo di CVC Neva Finventures. Nel corso del progetto, sono stati 130 gli imprenditori intervenuti in qualità di mentor o come selezionatori al programma. L’interesse suscitato dal programma ha generato investimenti per complessivi 18 milioni di euro nei primi 5 mesi dell’anno.
I partner
“B Heroes” è sostenuto da ulteriori partner legati al business innovativo: Amazon Web Service, BIP - Business Integration Partners, BonelliErede, Contactlab, Endevor Italia, Facebook, Google, House264, Mamacrowd, Microsoft, Simbiosity, Sketchin, Seri Jakala e Vidiemme, che hanno messo a disposizione delle startup selezionate pacchetti di servizi per sviluppare sia il business che le proprie competenze.