BFC: crescita dei ricavi oltre il 19%, in arrivo Asset Class
Il gruppo editoriale specializzato nei temi finanziari, presieduto da Denis Masetti, prevede ulteriori investimenti per crescere in area digitale; Andrea Giacobino dirige il nuovo mensile
Si chiude con una crescita del 19,2% il 2017 di Blue Financial Communication, l’azienda editrice fondata e presieduta da Denis Masetti che l’anno scorso ha lanciato in Italia il mensile Forbes. I ricavi al 31 dicembre raggiungono i 3,499 milioni di euro, principalmente pubblicitari, contro i 2,935 milioni del 2016. Il dato consolida i risultati al 31 dicembre di Investment & Trading Events Srl (già Spring Eventi Srl) e Gooruf Ltd. La sola capogruppo BFC cresce del 33% con ricavi a quota 2,914 milioni rispetto ai 2,193 milioni dell’anno precedente.
In arrivo il mensile Asset Class e investimenti in chiave digital
Nel corso dell’anno la BFC ha intrapreso una serie di investimenti nell’ottica del piano di sviluppo che punta a raggiungere fatturati per 9 milioni di euro nel 2021. In primo luogo, l’accordo con Forbes Media LLC per la gestione in Italia, nel Principato di Monaco e in Svizzera del marchio Forbes, che dallo scorso settembre è stato lanciato con la direzione esecutiva di Alessandro Rossi e il coordinamento di Marco Barlassina. Da aprile arriva il nuovo Asset Class, un mensile che sarà diretto da Andrea Giacobino e coordinato da Andrea Telara. Nel 2018 l’azienda punterà a creare nuovi prodotti, non individuando nel mercato opportunità di acquisizione economicamente vantaggiose. Gli investimenti saranno concentrati soprattutto nel mondo digitale. Il business model si fonda sull’adv cartaceo e digital a cui si affiancano eventi, formazione, strategie social attraverso Gooruf e una piattaforma software, Blueadvisor, che offre servizi a pagamento ai professionisti della finanza.
Le linee di business: carta e digital
Per quanto riguarda i magazine cartacei, il 2017 ha visto il consolidamenti di Bluerating, mensile leader per il mondo dei consulenti finanziari e asset management, con il 70% di penetrazione sul target di riferimento (indagine GfK). Consolidamento anche per Private, mensile sul private banking, mentre iFinance - periodicon sulla fintech - è confluito in Forbes. I magazine di BFC hanno collezionato 180 inserzionisti e più di 800 pagine pubblicitarie pubblicate. La distribuzione e gli abbonamenti in Italia, Svizzera e Montecarlo sono stati affidati a PressDi, società del Gruppo Mondadori, anche per la gestione degli abbonamenti. Inoltre, è stato siglato un accordo con il quotidiano La Stampa per offrire in abbinamento il magazine Forbes nelle edicole di Roma e Milano e per gli abbonati di Torino, con l’obiettivo di aumentare la diffusione del magazine su un target di lettori qualificati.
Andrea GiacobinoAmbito digital
Sul fronte digital sono stati effettuati interventi sui siti bluerating.com, che ha inglobato privatebankingweb.com, mentre iFinanceweb.com, fintechAge.com e soldiweb.com sono confluiti nelle varie edizioni di Gooruf italiana o inglese. Per itfnews.com e itforum.com è invece in corso una revisione organizzativa dei contenuti e del gestionale per renderli più moderni. Complessivamente, i siti del gruppo vantano una community di 225mila utenti che ricevono informazioni ad hoc, per una produzione totale di oltre 30mila news originali. Nell’ultima parte del 2018, BFC ha lanciato Gooruf, il social network dei servizi finanziari che unisce la comunità dei risparmiatori con i provider di servizi finanziari e gli influencer del mercato, con un modello di business Il modello di ricavi è legato al pay per engagement. Gooruf si svilupperà in Italia, in Uk e in Asia, anche supportato dall’apertura di una sede operativa a Hong Kong.
Le aree di business: eventi ed educational
Nel corso del 2016 è stata acquisita la quota di maggioranza della società Spring Eventi Srl (poi ribattezzata Investments & Trading Events), società che organizza eventi quali, ad esempio, l’ItForum che nel 2017 è stato rafforzato con l’abbinamento ad eventi targati “ForbesLIVE” con Oscar Giannino, per coinvolgere anche clienti e sponsor dell’extra settore. È stata organizzata anche un’edizione di ItForum a Milano e si stanno sviluppando varie iniziative per il futuro. Già nel corso del 2018 sono programmati cinque eventi “ForbesLIVE” a Venezia, Roma, Rimini, Firenze e Milano. Nell’area eventi sono stati introdotti i premi legati ad alcune testate del gruppo. Altre iniziative realizzate da BFC in questi mesi sono l’accordo perfezionato con iShares per contenuti formativi su Blueadvisor; il lancio del progetto “100 under 30 e 100 donne vincenti” Forbes Italia; il nuovo sito di Forbes; il lancio dell’inserto ForbesLife, affidato a Carlo Montanaro; la creazione di un nuovo team organizzativo impegnato nell’area eventi ed educational.
I risultati finanziari consolidati
L’ebitda consolidato di BFC ammonta a 0,282 milioni di euro (+5,6% rispetto ai 0,267 milioni di euro nel 2016) e corrispondente a un Ebitda margin dell’8,1%. Tra le scelte strategiche intraprese nel corso del 2017 e che hanno influito sulla marginalità la società ha deciso di non affidarsi a una concessionaria esterna per la raccolta pubblicitaria, ma di reclutare e formare una rete di venditori e consulenti. Ciò ha comportato un complesso lavoro di ricerca e formazione culminato con la creazione di una rete di quindici persone che coprono il territorio nazionale e che servono gli oltre duecento clienti istituzionali di Blue Financial Communication. Il risultato netto è, però, negativo per 20.080 euro, nei confronti del “rosso” di 8.117 euro del 2016. Il patrimonio netto, pari a 1,730 milioni di euro (di cui 32.926 euro di pertinenza dei terzi), diminuisce dai 1.827 milioni di euro del 2016. La posizione finanziaria netta (negativa) al 31 dicembre del 2017 risulta di 0,217 milioni di euro (rispetto a 0,980 milioni di euro al 31 dicembre del 2016). Con un flusso di cassa operativo lordo positivo di circa 0,282 milioni di euro, in termini finanziari, la riduzione di liquidità è, dunque, imputabile prevalentemente ai flussi finanziari derivanti dagli assorbimenti di circolante (circa 0,447 milioni di euro) oltre che dagli investimenti (circa 0,610 milioni di euro).