Apple compra Shazam. Secondo TechCrunch l’accordo vale 400 milioni
Ufficializzata ieri in tarda serata l’acquisizione, ma la cifra offerta è di gran lunga più bassa della valutazione dell’applicazione, superiore a un miliardo di dollari, che era stata fatta dopo l’ultimo round di finanziamenti nel 2015
È ufficiale, ieri in tarda serata Apple ha comunicato l’acquisizione di Shazam. L’app musicale ha una relazione di lunga data con Apple. Già nel 2008, l’app era presente nell’App Store e permetteva agli utenti di comprare le canzoni, dopo averle “riconosciute”, direttamente su iTunes ed è poi stata integrata in Siri. Quella che una volta era solo un’app di riconoscimento musicale, però, si è evoluta col tempo, e ora offre l’identificazione e la condivisione di audio, di show televisivi e di contenuti in realtà aumentata.
Deal da 400 milioni
L’interesse di Apple è stato rinvigorito, tanto che secondo quella che in prima battuta è stata un’indiscrezione di TechCrunch, a Shazam è pervenuta un’offerta da 400 milioni di dollari da Cupertino. La proposta quindi è stata accettata, anche se ufficialmente non si è parlato di cifre. Certo l’offerta suggerita da TechCrunch è sostanzialmente più bassa della valutazione superiore a un miliardo di dollari annunciata dalla stessa Shazam dopo l’ultimo round di finanziamenti nel 2015.
Criticità
Shazam, attualmente, permette agli utenti di ascoltare la musica e accedere ai contenuti “riconosciuti” attraverso Spotify, Youtube e Deezer, e questo nuovo accordo potrebbe far traballare le relazioni con queste società. Apple acquisisce con Shazam una serie di feature capaci di proporre esperienze video interattive legate alla musica e all’advertising, che porterebbero l’azienda a fare diversi passi avanti sia in ambito pubblicitario sia di offerta musicale. In Italia la concessione pubblicitaria di Shazam è affidata a Mediamond.