Autore: Redazione
03/10/2018

Il bando per la concessione della raccolta de l’Automobile è andato deserto: ACI Informatica vuole riproporlo

Non c’è stata nessuna offerta a fronte di un importo richiesto in tre anni di 480mila euro, per cui, per adesso, la pubblicità continua a essere seguita internamente

Il bando per la concessione della raccolta de l’Automobile è andato deserto: ACI Informatica vuole riproporlo

La gara indetta da ACI Informatica per la concessione di spazi pubblicitari sulle pubblicazioni della testata l’Automobile, nei formati cartaceo, digitale e web, per clienti sia nazionali che internazionali, non è stata aggiudicata in quanto è andata deserta. L’importo complessivo era stimato in 480.000 euro (IVA esclusa) corrispondente alla somma minima che il concessionario avrebbe dovuto corrispondere alla stazione appaltante per il periodo triennale contrattuale previsto.

Da quando è stata rilanciata e, cioè, esattamente due anni fa, la testata di cui è direttore Alessandro Marchetti Tricamo e che, tecnicamente, è una divisione di ACI Informatica stessa, cura internamente la pubblicità, ma l’intenzione di ACI Informatica è di lanciare prossimamente un nuovo bando per valorizzare lo storico mensile (è il più antico d’Europa, essendo stato edito da fine Ottocento fino appunto all’interruzione del 2013) che ha una foliazione di 132 pagine e tiratura di 180.000 copie, 155.000 delle quali sicuramente diffuse presso i soci abbonati di ACI.