Autore: Redazione
26/07/2018

Il Gruppo Athesia acquisisce l’Adige, Radio Dolomiti e Media Alpi, che continua a seguirne la raccolta pubblicitaria locale, e si rafforza nel Trentino

La società di cui è a.d. Michl Ebner, cui già fanno capo il Trentino, Dolomiten e Alto Adige, ha preso il controllo del quotidiano che vende circa 22.000 copie, dell’emittente più ascoltata della zona e della concessionaria. La nazionale è curata dalla Manzoni

Il Gruppo Athesia acquisisce l’Adige, Radio Dolomiti e Media Alpi, che continua a seguirne la raccolta pubblicitaria locale, e si rafforza nel Trentino

Il Gruppo Athesia ha ufficializzato due giorni fa e ieri, con una conferenza stampa, l’acquisizione de l’Adige. L’accordo è stato siglato dagli attuali proprietari ed editori del quotidiano trentino, i Conti Gelmi di Caporiacco, e l’a.d. del Gruppo di Bolzano, l’onorevole Michl Ebner (è stato deputato Svp per 4 legislature). Athesia ha acquistato il 100% della INIT Holding che, a sua volta, controlla interamente la Società Iniziative Editoriali (l’Adige), Radio Dolomiti (che è la prima emittente privata del Trentino e, con 35.000 persone/giorno, anche la più ascoltata), e Media Alpi Pubblicità. Quest’ultima, segue la locale del quotidiano diretto da Pierangelo Giovanetti, mentre della nazionale se ne occupa la Manzoni, così come continua a fare per i 3 quotidiani già di Athesia e, cioè, Dolomiten (in lingua tedesca, è edito da Athesia Druck, veicolo di acquisizione de l’Adige, ed è diretto da Toni Ebner, fratello di Michl), Trentino e Alto Adige. La locale del primo di questi è effettuata internamente, quella degli ultimi due (rilevati due anni fa da Finegil) attraverso la stessa Seta che li edita e che è controllata al 71%, con il 29% in mano a soci locali (Isa al 16% e Gruppo Tosolini).

La storia de l'Adige

Gli assetti delle concessionarie non dovrebbero cambiare. Con quasi 22.000 copie vendute, l’Adige è il quotidiano più letto del Trentino. Il giornale nasce come settimanale cattolico - Il Popolo Trentino - a fine guerra, nel 1945, diventando quotidiano nel 1946. Dal 1° marzo 1951 prende il nome attuale. Primo editore e direttore fu Flaminio Piccoli, noto politico trentino, che rimase alla sua guida per oltre 30 anni. Fino al 1981 la Democrazia Cristiana è stata l’editrice del quotidiano che, l’anno dopo, passò agli attuali proprietari, prima dell’avvocato Francesco Gelmi e, dopo la sua morte, dei fratelli Marina e Sergio Gelmi di Caporiacco. Il giornale opera con successo anche nel digitale. “Il Dolomiten e l’Adige hanno le stesse radici, entrambi sono nati dalla resistenza contro fascismo e nazionalsocialismo. Già in passato c’erano state forme di collaborazione. Adesso, i due quotidiani fanno parte della stessa casa editrice e formano una base solida, che è il presupposto per poter garantire anche in futuro un’informazione di qualità nella Regione Trentino Alto Adige”, ha dichiarato Ebner, precisando, altresì, che per L’Adige e il Trentino non è prevista la fusione: “Rimarranno testate indipendenti con redazioni autonome”, ha chiarito Il Gruppo, quindi, ora, dispone de l’Adige e del Trentino in provincia di Trento e di Dolomiten e Alto Adige in provincia di Bolzano. Nel 2017, Athesia ha avuto un giro d’affari di oltre 206 milioni di euro, in crescita del 36% grazie all’allargamento di perimetro con Alto Adige e Trentino e con utili per 5.