Economy chiude il suo primo esercizio a circa 1 milione di euro, obiettivo 2018 il raddoppio dei ricavi
Il brand di Mondadori, rilanciato nel maggio scorso dall’a.d. Giuseppe Caroccia e dal direttore Sergio Luciano, si propone come hub di servizi per le imprese; l’editore incaricato e fondatore Domenico Marasco spiega le potenzialità del “sistema” della testata

A maggio si compie un anno dalla rinascita di Economy a opera di Sergio Luciano e dell’amministratore delegato Giuseppe Caroccia - attualmente in società ci sono anche RSM Globe, Marco Gay, Grimaldi Group e Giuseppe Marasco - che, in accordo con Mondadori, proprietaria del brand, lo hanno rilanciato come piattaforma di servizi per il mondo di dirigenti, imprenditori e professionisti. La Economy Srl, cui fa capo il progetto, ha chiuso il primo esercizio con un fatturato vicino a 1 milione di euro, e in lieve attivo. Obiettivo per il 2018, raddoppio del giro d’affari e avviamento a pieno regime del modello di business, che si basa su tre pilastri: il mensile, il digitale tra web e newsletter, e gli eventi.

Il modello Economy
Spiega Domenico Marasco, editore incaricato di Economy e tra i fondatori del progetto: «Il nostro obiettivo è aiutare le imprese a crescere in uno scenario complesso come quello odierno, fornendo ai manager e agli imprenditori indicazioni su come gestirle, reperire finanziamenti nel nuovo mercato dei capitali, esportare, digitalizzarsi e comunicare l’impresa. Per questo ci avvaliamo della collaborazione di autorità in questo campo come AIFI (associazione di private equity, venture capital e private debt), ANDAF (associazione dei responsabili finanziari e amministratori in azienda) e Federmanager». A una community ben profilata, grazie a queste collaborazioni, Economy offre contenuti di qualità e servizi mirati, attraverso anche il nuovo sito economymag.it, lanciato da qualche giorno, realizzato dalla Virtualcom Interactive di Gianluigi Cavallo, e la newsletter settimanale che, ogni venerdì alle 12, viene inviata a circa 100mila iscritti. E poi ci sono gli eventi: nel 2017 ne sono stati realizzati dieci, quest’anno ne sono previsti una ventina. Giovedì scorso a Brescia, ad esempio, si è tenuto il forum “Impresa&Finanza”, organizzato dalla Confindustria bresciana, che vanta oltre 1.300 iscritti, di cui Economy è partner editoriale. Tra i relatori, Corrado Passera e Roberto Nicastro.
Sistema integrato
La naturale evoluzione del nostro modello sposterà parte del business dalla “carta” agli eventi e al digitale. Oggi il magazine pesa per il 70% sul fatturato, in futuro pensiamo il 40%, ma rimarrà comunque centrale perché il magazine si conserva e può essere consultato nel tempo». La raccolta tabellare, sul giornale e sul sito, è a cura di OPQ, con cui è in corso il rinnovo del contratto. Mediamente, il magazine raccoglie 40 pagine pubblicitarie per un fatturato di 120.000 euro a numero.
In arrivo la certificazione ADS
Le varie associazioni come le citate AIFI, ANDAF e Federmanager, quest’ultima realtà con 180mila figure apicali associate e 57 sedi in tutta Italia, sono i destinatari della distribuzione del magazine, che si avvale anche della diffusione in edicola in autonomia a un prezzo di copertina di 4,50 euro, e in abbinata con Panorama in Lombardia a 5 euro complessivi. A questi due canali si aggiunge, dallo scorso ottobre, la classe business Alitalia. Complessivamente, il giornale diretto da Sergio Luciano ha una distribuzione mensile di 100.000 copie e una diffusione media di 80.000 secondo le dichiarazioni dell’editore, che ha iscritto la testata alla rilevazione ADS e a breve disporrà di dati certificati.