Malta Tourism lancia il brand Conventions, on air a breve con Saatch & Saatchi
Il progetto nasce per offrire consulenza e assistenza gratuite agli organizzatori di eventi e alle associazioni. È intanto partito il primo flight della campagna generalista veicolato sul circuito Manzoni e da maggio anche in out of home

Avere come sfondo un luogo ameno, dai tratti naturali paradisiaci, con il profumo della tradizione e della storia che si respira in ogni anfratto. Una vacanza alle porte, insomma. Mica detto. La succitata cartolina può essere utilizzata anche per altri scopi, per esempio un congresso, una convention, un meeting che abbia come obiettivo fare business. In una parola Malta. Proprio così, l’isola, o il coacervo di isole che ben si prestano, in barba a mere superabili questioni logistiche, a incontri lavorativi di media-grande portata.
Il nuovo brand
Ed ecco che Malta Tourism, approfittando dei primi caldi, presenta un nuovo brand, Conventions, che intende promuovere le isole maltesi come meta ideale per viaggi legati ai meeting, incentive e conferenze, oltre che offrire consulenza e assistenza gratuite agli organizzatori di eventi e alle associazioni. Un’organizzazione nuova e autonoma, ma che si basa sull’esperienza pluridecennale maturata da Malta Tourism Authority in ambito MICE.
Attività turistiche, un’esperienza da raccontare
E durante la conferenza di presentazione, in scena ieri a Milano, Paul Bugeja, ceo Mta, Edward Zammit, Events Operations, advisor Conventions Malta, oltre allo staff di MTA Italia, tra cui il direttore Claude Zammit Trevisan e la marketing manager Ester Tamasi, hanno spesso sottolineato i risultati raggiunti, in costante progressione, da parte del turismo maltese. In sintesi: +10% nel 2016, percentuale che ha raddoppiato il +5% fatto registrare l’anno prima, oltre 2 milioni di visitatori, un giro d’affari di 1,7 miliardi di euro, con un target di riferimento 25-44 anni, seguito da un altro sottoo i 24 anni, quindi una popolazione turistica piuttosto giovane. Ed è cresciuta anche la componente italiana di visitatori, +11,5%. E l’11% del total market tricolore è giunto a Malta proprio per motivi di business. Dal 2013 il nostro Paese si mantiene saldamente alla testa dei principali mercati del turismo business a Malta, con un 25% del totale che nel 2016 è corrisposto a circa 34 mila presenze in arrivo dalla nostra penisola.
Primi obiettivi
Il nuovo brand vuole contribuire a superare la quota di 2 milioni di turisti, mentre nel suo territorio di azione intende fare da tramite, fornire contratti, creare supporto e dare inedite chiavi di lettura. Gli operatori a Malta garantiscono un servizio di qualità rispettando i più alti standard internazionali. Tutto questo con il vantaggio dalla facile raggiungibilità dell’Arcipelago (meno di due ore dall’Italia, con voli diretti da tredici città), da una comunicazione estremamente facilitata (l’Inglese è lingua ufficiale e l’Italiano è molto diffuso).
I lanci pubblicitari
Un nuovo marchio che può contare su un inedito logo, partorito dalla creatività internazionale di Saatchi & Saatchi e una campagna di lancio al momento in via di definizione, sempre costruita con l’agenzia, con planning gestito internamente, e Mediavest in appoggio. Una comunicazione, che interesserà soprattutto i mezzi digitali e che dovrebbe essere pronta per metà primavera. Sul fronte comunicazione, il turismo maltese ha invece debuttato con il primo dei tre flight annuali (il secondo previsto per fine maggio, l’ultimo per fine ottobre) tre giorni fa, in radio e su digital, e per la precisione su Radio Deejay e Radio Capital, su Repubblica e su Huffinghton Post, quindi i mezzi del circuito Manzoni. Intorno al 15 maggio sarà la volta anche di una veicolazione out of home. Creatività gestita internamente, con appoggio esterno di Mirabel. L’investimento complessivo in comunicazione per il 2017 si aggira intorno al milione di euro.