Autore: Redazione
19/03/2018

Land of Media: disponibili gli insights sul mercato ucraino

Sul sito web è possibile accedere all’indagine dedicata al consumo mediatico della nazione, ancora grande amante della televisione e attraversato dalle tensioni politiche con la Russia

Land of Media: disponibili  gli insights sul mercato ucraino

Land Of Media ha annunciato di aver messo a disposizione dei visitatori del sito un documento consuntivo con gli highlights dell’ultima ricerca USAID/Internews 2017 che monitora l’andamento delle preferenze di consumo dei media del popolo ucraino con cadenza annuale. Conferme e sorpassi di un popolo bilingue che cerca di slegarsi dall’influenza russa e guarda all’Europa. La tv va di moda Fortemente amanti della televisione, con la generazione 46+ legata alla stampa e quella fino a 35 anni protagonista della crescita di internet, la guerra dei media si sviluppa su due assi: il cambiamento degli equilibri per tipologia di mezzi e per informazione in lingua ucraina o russa. A esclusione delle aree della Crimea e delle regioni separatiste fortemente filo-russe che insistono per il 20% circa dell’intera popolazione ucraina, il restante 80% è sostenitrice della propria identità nazionale. Social occidentali L’oscuramento di alcuni siti filo-russi e le restrizioni all’uso di social network russi dopo l’annessione unilaterale della Crimea alla Russia, hanno fortemente influenzato i risultati di quest’ultima ricerca che conferma l’affezione per i mezzi nazionali e vede sterzare l’utilizzo dei social network verso quelli occidentali con particolare successo di Facebook. Stampa Un elemento significativo per la stampa, quasi interamente quotidiana, è la fiducia riposta nei giornali regionali che supera quella nei nazionali quasi a cercare le proprie radici in una realtà più tradizionale. Della stampa piace la “mobilità” del mezzo e la varietà di notizie riportate anche se comporta una spesa quotidiana; preferita dalle generazioni di ultra quarantenni. Radio e web La radio piace a tutti, giovani e meno giovani per la sua concisa informazione ma proprio per questo si lamenta mancanza di approfondimento che va cercato altrove. Per i giovani in particolare sul web perché veloce e con ampia scelta, anche se ultimamente più limitata da scelte politiche, pur lasciando aperta un’incertezza sulla veridicità o meno dell’informazione. Preferiti i siti di aggregazione di news. Coinvolgimento La televisione, mezzo regina nel paese, è quella più coinvolgente, semplice e varia, responsabilizzata dalla recente introduzione di norme e regole precise; solo un neo: troppa pubblicità.