Lagardère Active conferma la richiesta di collaborazione da parte di Mondadori France; e nel 2017 il fatturato del gruppo a quota + 4%

Il gruppo editoriale Lagardère ha pubblicato i risultati preliminari relativi al bilancio del 2017. La società, lo scorso anno, ha registrato un calo delle vendite del 4,4% a seguito della dismissione delle attività di distribuzione dei quotidiani, ma la solida crescita organica ha permesso di confermare gli obiettivi di redditività. La società gestita da Arnaud Lagardère, infatti, ha realizzato nel corso dell’esercizio 2017 un fatturato di 7,069 miliardi di euro, realizzando una crescita del 4%; e il quarto trimestre si è chiuso con un +3,3% a 1,911 miliardi di euro. Calo dell’attività mediatica Il calo dell’attività mediatica sarebbe principalmente legato alle significative riduzioni di audience che hanno toccato Radio Europe 1 e al calo, nel 2017, di Lagardère Studio, l’unità di produzione televisiva del gruppo. “Stiamo lavorando per far emergere una nuova Europa 1”, ma i conti radiofonici dovrebbero rimanere in rosso anche per quest’anno, nonostante le riduzioni dei costi effettuate, ha avvertito lo stesso Lagardère. Nel quarto trimestre l’attività radiofonica del gruppo ha registrato un calo del 6,7%, mentre quella della stampa periodica ha registrato un miglioramento dell’1,3% grazie a un incremento delle diffusioni. Possibili alleanze Denis Olivennes, presidente della divisione audiovisiva e stampa, Lagardère Active, ha confermato, inoltre, di aver ricevuto una proposta di alleanza nel mercato francese dei periodici da parte del gruppo italiano Mondadori. “Siamo aperti a qualsiasi iniziativa strategica per trovare una soluzione per la ripresa di un settore in declino, ma niente è stato ancora deciso”, ha sottolineato il manager. All’inizio di gennaio, un notiziario economico italiano aveva riportato che Mondadori France, Lagardère e Marie Claire, di cui Lagardère detiene il 42% del capitale, avrebbero potuto creare una nuova società per gestire i loro periodici sul mercato francese. Nel frattempo, Lagardère Sports and Entertainment ha registrato un quarto trimestre negativo con vendite in calo del 17,6%, soprattutto a causa di un calendario sfavorevole. Sempre Arnaud Lagardère ha confermato l’intenzione di valutare l’ipotesi di procedere a eventuali cessioni per provare a invertire la situazione.