La Lega del Filo d’Oro lancia la sua nuova campagna adv dedicata al 5x1000, “Il tatto, un mondo di sensazioni”
Lo spot è stato ideato dall’agenzia Well - JWT Health Company e curato dalla cdp Movie Magic International

La Lega del Filo d’Oro ha realizzato la nuova campagna stampa e lo spot video per la campagna a sostegno del 5x1000, “Il tatto, un mondo di sensazioni”, che vede come protagonista la piccola Sofia, una bambina di soli 6 anni che alla nascita è stata colpita da una grave infezione, perdendo, così, la vista e l’udito, e a cui si è sommata una disabilità motoria. La campagna “Il Tatto, un mondo di sensazioni” vuole raccontare il valore del senso del tatto come un vero e proprio “ponte” che mette in contatto chi non vede e non sente con il mondo esterno. Un senso antico e primordiale, come il legame tra madre e figlio raccontato nello spot. Un legame intimo che lega Sofia alla sua mamma, prima dispensatrice di un amore che passa con il tatto attraverso gesti come una carezza sui capelli o all’orecchio o un abbraccio. Alla campagna stampa e allo spot video, con Sofia e la sua mamma, ha partecipato anche lo storico testimonial della “Lega”, Renzo Arbore, mentre l’attore Neri Marcorè ha prestato la sua voce per la narrazione dello spot, oltre a essere lo speaker dello spot radiofonico. Il nuovo spot, realizzato in due versioni da 15 e 30’ secondi, con la regia di Gigi Cassano, è stato ideato dall’agenzia creativa Well - JWT Health Company e curato dalla cdp Movie Magic International. Lo spot sarà veicolato fino al 13 maggio, mentre nelle sale cinematografiche italiane verrà programmato nel mese di maggio e nella prima settimana di giugno. Per quanto riguarda la pianificazione radiofonica, lo spot sarà on air dal 30 aprile per tutto il mese di maggio. Inoltre, la campagna vuole focalizzare l’attenzione anche sul lavoro dell’equipe multidisciplinare della Lega del Filo d’Oro che, educando alla comunicazione attraverso il tatto, aiuta i bambini e gli adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali a uscire dalla condizione di isolamento in cui si trovano grazie a percorsi riabilitativi personalizzati e al potenziamento delle abilità residue.