Autore: Redazione
31/03/2016

Oltre il Labirinto Onlus comunica con Aragorn

Maria Grazia Cucinotta fa da testimonial sulla stampa per la raccolta fondi. Nel planning spiccano tv, radio e web

Oltre il Labirinto Onlus comunica con Aragorn

Aiutare i bambini con autismo a diventare adulti sempre più autonomi e realizzare per loro progetti di vita indipendente. È questo l’obiettivo della Fondazione Oltre il Labirinto, Onlus formata da genitori con figli autistici, che lavora per offrire una risposta ai bisogni dei ragazzi e delle famiglie coinvolti in questa disabilità. Per farlo, nel 2010, aveva dato vita in provincia di Treviso al Villaggio “Godega 4Autism”, esempio di cohousing per autismo e modello di sostegno e partecipazione che integra le strutture residenziali a quelle lavorative e di produzione artigianale. Un impegno che ha bisogno del sostegno di molti. Per questo dal 27 marzo al 9 aprile è attiva una campagna di raccolta fondi con cui si possono donare 2 o 5 euro con un sms solidale o una chiamata al 45501. Oltre il Labirinto è sostenuta da diverse personalità del mondo dello spettacolo, in particolare dalla testimonial Maria Grazia Cucinotta, che anche quest’anno ha scelto di prestare la propria immagine per i materiali di comunicazione, realizzati dalla divisione creativa di Aragorn. In particolare, l’attrice è presente sulla campagna stampa. Per radio, tv e web sono stati realizzati appositi materiali. Lo spot di 30’’ ha la regia e le luci di Claudio Casiraghi, la produzione di Mach2Azione con Jean Christophe Casalini executive producer. Il film mostra il mondo attraverso gli occhi di un bambino con autismo. Un mondo che esclude e non accoglie perché privo di un ordine, di una logica e di una spiegazione comprensibile per chi è affetto da autismo. In primo piano e al centro della scena un bambino autistico, chiuso in se stesso, nei suoi gesti e sfuggente a ogni contatto; tutt’intorno gli altri bambini che giocano insieme, scie di luce e di colore che non si distinguono chiaramente. Ma basta un semplice gesto - come quello di un sms - per aiutare chi è colpito da autismo e sconfiggere la loro solitudine. A suggerirlo nello spot è una bambina che si allontana dai compagni di gioco, prende la mano del bambino autistico che accenna a un sorriso.