La fine dell’era dei tracking cookie potrebbe essere vicina, almeno in Europa
Lo rivela una indagine condotta da Viant e pubblicata da eMarketer, secondo cui l’avvento del GDPR e mosse come i cambiamenti di Apple su Safari li renderanno meno utili ai marketer già entro i prossimi due anni
Un’indagine di Viant, del settembre 2017 ripresa da eMarketer, ha preso in esame le opinioni di un campione di brand executive statunitensi sul tema dei cookies di tracciamento. Oltre il 60% è convito di non dover più fare affidamento sui cookie per le proprie strategie di digital marketing già entro i prossimi due anni. Sebbene i cookie siano stati il modo principale per tracciare l’attività sui siti web per più di due decenni, il monopolio sul tracciamento degli utenti si sta lentamente erodendo, mentre i browser e le autorità di regolamentazione in Europa reprimono la privacy digitale.
Effetto GDPR
L’estate scorsa, il browser Safari di Apple ha reso più difficile il tracciamento degli utenti eliminando i cookie di terze parti dopo sole 24 ore. Inoltre, secondo il General Data Protection Regulation (GDPR) che entrerà in vigore in maggio in Europa, i dati personali degli utenti possono essere utilizzati solo previa autorizzazione delle imprese. Dal momento che, diverse aziende di monitoraggio degli annunci hanno a lungo fatto affidamento sui dati degli utenti senza ottenere il permesso dell’utente, il GDPR potrebbe portare ad un notevole svantaggio sull’uso di cookie di terze parti e le aziende che non rispetteranno la legge dovranno affrontare rigide sanzioni.
Erosione parziale
Tuttavia, Safari è responsabile di meno del 20% del traffico Internet su desktop/laptop e mobile, secondo Net Marketshare, e il GDPR si applica solo agli utenti dell’UE. La fine dei cookie, dunque, potrebbe non essere così violenta. Ad esempio, le persone negli Stati Uniti che utilizzano Google Chrome non sono influenzate dalle recenti mosse che stanno spingendo i marketer a usare i cookie meno spesso. I marketers saranno anche probabilmente cauti nel cambiare totalmente le proprie modalità di tracciamento e raggiungimento degli utenti. Il sondaggio Viant ha rilevato anche che oltre il 30% degli intervistati ha indicato la reach dell’audience come uno dei maggiori ostacoli al successo di una campagna pubblicitaria digitale.