L’automotive a un bivio pubblicitario secondo John Hiney, Global Solution, Automotive Vertical Lead di dentsu
Ecco i punti salienti basati sulle previsioni emerse dal Dentsu Global Ad Spend per il settore
Le preoccupazioni delle case automobilistiche, per il passaggio all’elettrico del settore rendono la pubblicità una parte essenziale delle strategie di crescita, dichiara John Hiney di dentsu. Il settore automobilistico, secondo le previsioni di Dentsu Global Ad Spend, nel 2024 registrerà un aumento del 3,6% della spesa pubblicitaria. Questa crescita non deve sorprendere, poiché non c’è mai stata una maggiore necessità di ora, sia per i marchi leader che per i marchi sfidanti del settore automotive, di pubblicizzare in modo aggressivo i propri veicoli per catturare e assicurarsi una quota del mercato dei veicoli elettrici (EV - Electric Vehicle).
Una tempesta perfetta per il mondo dell’adv
L’industria automobilistica sta cambiando. I produttori affermati stanno passando ai veicoli elettrici per rispettare i mandati ufficiali in diversi Paesi, mentre i produttori di equipaggiamenti nuovi e originali stanno reinventando il processo di produzione e lanciando i loro veicoli in diversi mercati. Allo stesso tempo, i problemi della catena di approvvigionamento degli ultimi anni sono diminuiti, per ora, e i produttori hanno si ritrovano con un’abbondanza di veicoli che cercano di vendere. Pertanto, per le case automobilistiche non è mai stato così importante come in questo momento, di fare pubblicità. Le aziende storiche devono cambiare metallo, ma anche spiegare come si inseriscono nel mondo dei veicoli elettrici per illustrare le loro credenziali in questo nuovo settore e per ristabilirsi come i pionieri della tecnologia che erano quando hanno iniziato. Oltre a vendere automobili, i nuovi produttori come BYD e Geely devono costruire i loro marchi, crearne consapevolezza e stimolare la tematica. Anche se i nuovi arrivati possono iniziare a posizionarsi come sfidanti e outsider, alla fine dovranno fare pubblicità per raggiungere un pubblico ampio e mainstream per stabilire un chiaro posizionamento e creare una preferenza per il marchio. Persino Tesla, il cui fondatore è stato a lungo scettico nei confronti della pubblicità, sta ora facendo pubblicità su piattaforme di social media come Facebook e Instagram.
Tra consumi e confusioni
I consumatori vivono in un’epoca di confusione. Molti vogliono passare all’elettrico per contribuire a ridurre l’impronta di carbonio, ma hanno domande molto pratiche su questioni uniche per i veicoli elettrici e le infrastrutture, come l’autonomia, gli abbonamenti, la durata delle batterie e i valori residui, che sollevano dubbi sul momento migliore per fare il grande passo. L’autonomia è un problema che non esiste per le auto diesel e a benzina: è facile trovare una stazione di servizio e il serbatoio può essere riempito in pochi minuti. Con i veicoli elettrici è fondamentale sapere quanta strada può percorrere l’auto con una singola carica e come gestire la logistica per trovare un posto dove ricaricare a metà di un lungo viaggio. Veicoli diversi potrebbero aver bisogno di reti di ricarica diverse e, poiché la ricarica può richiedere del tempo, i veicoli potrebbero dover essere prenotati in fasce orarie in anticipo.
In-vehicle subscriptions
L’aumento in-vehicle subscriptions, accelererà il passaggio ai veicoli elettrici. Il sistema operativo del veicolo può offrire aggiornamenti ai servizi standard di connettività, navigazione, localizzazione del veicolo e persino vantaggi come i sedili riscaldati e la possibilità di personalizzare il telefono con le applicazioni preferite. Gli automobilisti devono abituarsi a pagare abbonamenti oltre al prezzo dell’auto stessa.
Problemi di batteria
La durata della batteria è una considerazione fondamentale per il valore di rivendita. La batteria può rappresentare una parte consistente del costo del veicolo (a volte fino al 50%) ma, come per altre apparecchiature, la batteria durerà solo fino a un certo punto prima di dover essere sostituita. Ciò significa che molti consumatori stanno scoprendo che i veicoli elettrici hanno un valore di rivendita molto più basso dopo pochi anni rispetto ai veicoli a benzina e diesel, e questa è una considerazione importante quando si sceglie un’auto da acquistare.
Il giusto ‘timing’
Anche decidere quando acquistare può essere difficile per gli acquirenti. Hanno notato i recenti cali di prezzo dei veicoli elettrici, causati sia da una sovrapproduzione sia da un aumento delle vendite più lento del previsto, e sono indecisi se cogliere l’occasione o aspettare ancora un po’ nella speranza di un’offerta ancora migliore. Inoltre, alcuni consumatori potrebbero ritardare l’acquisto e aspettare la prossima generazione di veicoli, proprio come farebbero con il loro smartphone per avere l’ultimo dispositivo di punta. Tutte queste preoccupazioni rendono la pubblicità una parte essenziale delle strategie di crescita delle case automobilistiche, che cercano di rassicurare i consumatori, sfatare i miti e dimostrare perché i loro marchi sono i migliori.