Autore: Redazione
12/06/2024

Kantar BrandZ Top100 Most Valuable Global Brands 2024: Apple sempre leader con un trilione di dollari; Federico Capeci: “L’AI aiuta la crescita”

Commentando la nuova classifica, il CEO Italia dell’Istituto spiega l’importanza della resilienza per le marche

Kantar BrandZ Top100 Most Valuable Global Brands 2024: Apple sempre leader con un trilione  di dollari; Federico Capeci: “L’AI aiuta la crescita”

Apple conquista oggi una tappa storica, diventando il primo brand da un trilione di dollari al mondo, secondo il ranking Kantar BrandZ Top100 Most Valuable Global Brands 2024. Mantenendo la posizione numero 1 per il terzo anno consecutivo, Apple è affiancata in cima alla classifica da Google, Microsoft e Amazon, a testimonianza della rilevanza che la tecnologia occupa nella vita quotidiana. Anche McDonald’s mantiene la sua posizione tra i primi cinque, con un successo rafforzato dalla sua continua innovazione, tra cui l’uso dell’intelligenza artificiale (AI), a dimostrazione di come anche i brand non tecnologici stiano esplorandola per incrementare la loro crescita. A dimostrazione del potere nascente dell’AI, NVIDIA conquista 18 posizioni e raggiunge la sesta con un aumento del brand value del 178%. Facebook rientra nella Top 10 dopo un anno di assenza, mentre Oracle vi entra per la prima volta. La classifica BrandZ di quest’anno sottolinea la resilienza dei top brand, con il total brand value della Global Top 100 che aumenta del 20% per raggiungere 8,3 trilioni di dollari, vicino al picco del 2022 di 8,7 trilioni di dollari. Dal suo lancio nel 2006, il brand value della Global Top100 è aumentato del 474%. 

Resilienza

Federico Capeci, CEO di Kantar Italia, commenta: “Con una brand valuation pari a 1.000 miliardi di dollari, Apple si è dimostrata resiliente di fronte alle condizioni di mercato più difficili, giustificando i prezzi premium e dimostrando che i brand meaningful, different e salient sono i più adatti a resistere alle oscillazioni economiche globali. L’analisi globale 2024 rivela che i brand forti continuano a prosperare nonostante l’incertezza economica globale. Quest’anno, i brand che investono nell’AI stanno ottenendo risultati notevoli grazie ai vantaggi di una migliore customer experience. Inoltre, gli investimenti in un marketing efficace contribuiscono a migliorare la predisposizione dei consumatori e a far crescere il valore del brand, registrando un significativo ROI a sostegno di un successo aziendale di lungo periodo”.

Innovazione tecnologica

I top performer evidenziano la potenzialità dell’AI e il valore dei consumatori. Oltre a NVIDIA, anche Adobe e AMD, che si sono distinte per la loro capacità di utilizzare l’intelligenza artificiale, hanno registrato risultati notevoli, assicurandosi un posto tra i primi 20 riser con aumenti del valore del brand rispettivamente del 66% e del 53%. Insieme alla ripresa della crescita di Instagram, Facebook e Uber, queste aziende evidenziano come le innovazioni tecnologiche possano favorire il coinvolgimento dei consumatori e accelerare la crescita.


Storie di successo

Storie di successo nei differenti ranking di categoria: gli elementi che contribuiscono a rafforzare la brand equity, individuati nei 13 ranking di categoria, sono:

- Alcol: Corona è diventato il brand di birra di maggior valore. Chiave del successo è stata l’accelerazione costante di crescita a livello globale e l’accesso a mercati in espansione come Brasile, Cina e Sudafrica.

- Apparel: Nike mantiene la sua posizione di brand numero 1 nel settore dell’abbigliamento, ma il gap tra i competitor si è ridotto. La crescita del 47% di Zara lo ha reso il secondo fast riser in termini di variazione di posizione nella Global Top100, salendo di 24 posizioni al n.70. Lululemon, grazie all’approccio innovativo e all’impegno per la qualità, ha registrato una crescita di brand value del 24%, entrando per la prima volta nella Top100 globale. 

- Lusso: Louis Vuitton rimane il brand di maggior valore nella categoria del lusso con una valutazione di 130 miliardi di dollari. Anche Hermès si è distinta per aver rafforzato l’esclusività e il prezzo premium, prosperando sia nel mercato statunitense che in quello cinese, con una crescita del brand value del 23%. Gucci, nonostante un quadro di molteplici challenge che caratterizza il mercato ed il brand in particolare negli ultimi mesi, si colloca alla quarta posizione all’interno nel ranking lusso e continua ad essere presente nella classifica TOP100 unico brand italiano. Prada consolida la sua posizione all’interno del ranking lusso alla decima posizione registrando, nonostante il periodo complesso della categoria, un +4% con segnali positivi per il futuro.

- Media & entertainment: Netflix ha raggiunto nuove vette, salendo al n. 4 dal n. 6 del ranking della categoria. L’aumento del brand value del 51% è stato determinato da una crescita senza precedenti degli abbonati.

- Retail: Amazon mantiene la sua posizione di brand di maggior valore nel settore retail con una crescita di brand value del 6%. L’offerta di prodotti più accessibili e innovativi ha garantito alte performance a Lowe’s, Aldi, TJ Maxx e ai local giant dell’e-commerce Pinduoduo e Mercado Libre.

- Automotive: anche quest’anno, Ferrari mantiene la sua posizione in questo specifico ranking, registrando un significativo + 34% e posizionandosi al 6^ posto.

- Food and beverage: l’impegno complessivo e costante focalizzato nello sviluppo del brand, premia Kinder, con un +22%, posizionandosi al 9° posto.