Fanplayr lancia il suo nuovo servizio PrivacyID
La tecnologia permetterà agli strumenti di targeting di far fronte all’abbandono da parte dei browser del supporto ai cookie di terze parti, rispettando così le nuove leggi sulla privacy
Enrico Quaroni, VP Global Sales di Fanplayr
Fanplayr lancia PrivacyID, soluzione di identificazione anonima degli utenti che fornisce una protezione completa della privacy, consentendo ai servizi di terze parti di funzionare efficacemente anche a fronte delle novità che interesseranno a breve il settore dell’e-commerce. Secondo il rapporto UNCTD, la pandemia ha favorito una crescita esponenziale dell’e-commerce, aumentando proporzionalmente anche l’utilizzo dei dati sensibili degli online buyer ai fini del targeting per scopi di marketing. In un contesto in cui i data breach sono all’ordine del giorno, la tutela della privacy degli utenti in rete è diventata una preoccupazione crescente per le aziende operanti in questo settore. Inoltre, a seguito della decisione di Google di eliminare progressivamente il supporto ai cookie di terze parti, le aziende e gli inserzionisti stanno riscontrando maggiori difficoltà nel tracciare gli utenti online, dovendo aderire alle leggi che hanno stabilito nuove linee guida per la protezione dei dati degli utenti ed eventuali sanzioni in caso di violazioni.
Una risposta alle preoccupazioni crescenti
La soluzione proprietaria di Fanplayr protegge i dati degli utenti rendendo anonime le informazioni e assegna dei “protected user identifiers” permettendo ai clienti di accedere alle informazioni relative alle visite, senza violare le normative sulla privacy o compromettere la sicurezza degli utenti. Secondo Rajiv Sunkara, CTO e co-fondatore di Fanplayr, le normative sulla privacy e le violazioni relative ai dati degli utenti rappresentano preoccupazioni crescenti per la maggior parte delle aziende. “Le leggi sul consenso degli utenti sono in continua evoluzione e sono difficili da gestire”, afferma Sunkara. “I recenti cambiamenti hanno portato a business analytics meno accurati, ad una ridotta capacità di identificare i visitatori riducendo notevolmente alcuni aspetti dell'esperienza utente sul sito. Proprio per far fronte a queste problematiche, Fanplayr ha progettato PrivacyID”. "Dopo oltre 10 anni di successo nelle soluzioni di personalizzazione basate sull’AI, siamo fiduciosi che PrivacyID risolverà alcuni dei punti dolenti dovuti ai recenti cambiamenti lato privacy”, aggiunge Simon Yencken, CEO e co-fondatore di Fanplayr. “Il nostro obiettivo primario è quello di consentire ai nostri clienti di mantenere costanti i progressi che abbiamo ottenuto nella user experience e nella conversione delle vendite, garantendo la massima integrità dei loro dati utente”.
Interpretare il futuro
La tecnologia su cui si basa PrivacyID (Fanplayr ha ottenuto la tutela del brevetto provvisorio) è unica nel suo genere in quanto consente l'utilizzo senza interruzioni delle informazioni anonime, dando ai fornitori di servizi di terze parti l'accesso ai dati, mantenendoli protetti e non provocando problemi di integrazione con i loro servizi. I dati vengono raccolti ogni volta che l’utente interagisce con il sito web del cliente o con uno dei suoi servizi di terze parti, come i provider di SMS ed e-mail. Inoltre, la gestione è semplificata per i clienti che utilizzano un’unica dashboard per gestire l’accesso degli utenti online all’interno dei loro spazi o di quelli di terze parti. Enrico Quaroni, VP Global Sales di Fanplayr, commenta: “PrivacyID rappresenta una vera e propria rivoluzione per il settore. Questo nuovo servizio riesce a interpretare il futuro e anticipare la soluzione ad alcune delle problematiche che si andranno a creare con la rimozione del supporto dei cookie di terze parti. Il nostro strumento è la prova concreta che il targeting comportamentale può continuare a essere efficace anche in uno scenario cookieless identificando in maniera affidabile gli utenti all'interno dei vincoli imposti dai browser. L’integrazione di Privacy ID all’interno delle soluzioni di Fanplayr permetterà di migliorare ulteriormente la user experience e il conversion rate, offrendo un servizio sicuro, continuativo e unico nel suo genere”.