Autore: Silvia Antonini
27/12/2024

Auditel: al via il nuovo Standard Total Audience che include gli ascolti digitali

La novità riguarda i 26 milioni di italiani che ogni giorni giorno guardano la tv su qualsiasi dispositivo

Auditel: al via il nuovo Standard Total Audience che include gli ascolti digitali

Debutta lunedì 30 dicembre il nuovo Standard Auditel di Total Audience, ovvero i numeri quotidiani degli ascolti televisivi che includono gli andamenti del consumo televisivo sia ‘tradizionale’, sia sugli schermi connessi a internet, ovvero pc, tablet, smartphone e Smart Tv. Il nuovo dato non è quindi più confrontabile con quello dell’anno scorso perché cambia il perimetro di rilevazione: oltre a quella campionaria basata sul SuperPanel Auditel di oltre 16mila famiglie residenti in Italia, la misurazione contiene anche il dato censuario digitale.

Una novità che riflette l’evoluzione del consumo televisivo, caratterizzato da un 4% circa di visione online quotidiana tra i 26 milioni di spettatori che ogni giorno ‘guardano la tv’, in diretta o in differita, lineare o on demand, su qualsiasi dispositivo. “L’introduzione del nuovo Standard Auditel di Total Audience è una risposta concreta all’evoluzione dei consumi mediali. Non si tratta solo di numeri, ma di offrire al mercato e agli editori una visione completa e puntuale di come i contenuti vengono fruiti, indipendentemente dal device o dalla modalità. Questo standard è il risultato di anni di ricerca e innovazione che ci posizionano come leader nella misurazione crossmediale” dichiara il direttore generale di Auditel, Paolo Lugiato.

LUGIATO
Paolo Lugiato, direttore generale di Auditel

 

La nuova composizione dei dati di ascolto

Il rilascio dei dati unificati arriverà più avanti nel tempo, intanto Auditel pubblicherà sia i dati da SuperPanel sia la Total Audience con modalità diverse: fino al 12 gennaio quest’ultima uscirà alle 16, poi dal 26 gennaio alle 14, e infine dal 10 febbraio alle 10 circa come il SuperPanel. Il nuovo Standard Auditel Total Audience di fascia includerà anche i dati live degli small screen (pc, tablet e smartphone) e gli ascolti VOD (video on demand) su tutti gli schermi.  

Il dato sarà la somma di varie componenti: gli ascolti fruiti attraverso i televisori normali e le Smart TV (connesse o meno), rilevati attraverso il SuperPanel in modalità Live + VOSDAL (VOSDAL sta per Viewing On Same Day As Live: ascolto differito di un canale lineare che avviene nella stessa giornata Auditel in cui è avvenuta la trasmissione e la registrazione), e quelli fruiti attraverso i televisori connessi per la sola componente VOD (video on demand); gli ascolti individualizzati (mediante un modello statistico, Auditel trasforma i dati censuari riferiti a device in dati riferiti ad individui e attribuisce loro un profilo, rendendoli così sommabili ai dati campionari rilevati attraverso il SuperPanel) fruiti attraverso gli small screen (pc, tablet e smartphone) nelle modalità live e VOD; gli ascolti nelle modalità VOD e TSV (Time Shifted Viewing: ascolto differito di un canale lineare che avviene nella giornata Auditel ‘X’, ovvero + 1 giorno, + 2 giorni, + 3 giorni, eccetera, rispetto alla giornata Auditel in cui è avvenuta la trasmissione e la registrazione) rilevati sia attraverso il Super Panel per i televisori non connessi sia, in modalità censuaria, per quelli connessi e per gli Small Screen; gli ascolti, live e VOD, fruiti attraverso i D-Channel, ovvero i canali esclusivi digital dei vari editori (canali disponibili solo su piattaforme digitali).

In arrivo anche i dati delle anteprime via app

Tutti gli ascolti VOD e TSV sono considerati al momento di visione e non più, come avveniva finora, al momento di trasmissione (unica eccezione: il VOSDAL fruito attraverso il televisore, che viene considerato sempre al tempo di trasmissione come nello Standard Auditel giornaliero di fascia attuale). Inoltre, i dati relativi agli ascolti di fascia oraria non possono essere utilizzati per calcolare le audience dei singoli programmi. Il nuovo Standard Auditel Total Audience di programma includerà gli ascolti censuari individualizzati fruiti attraverso gli small screen e, nel corso del 2025, anche gli ascolti delle anteprime via app, che verranno pubblicati il giorno successivo alla messa in onda televisiva del programma.  “Il nuovo sistema - conclude Lugiato - è pensato per rispondere alle esigenze di tutti gli attori del mercato. Dagli editori agli inserzionisti pubblicitari, passando per i centri media, tutti potranno disporre di una metrica unica e trasparente, capace di riflettere la complessità dell’ecosistema mediale contemporaneo”.