IPG Mediabrands: nel 2016 crescita organica del 5%; per quest’anno, previsioni tra il 3 e il 4%
La holding americana, di cui è a.d. Michael Roth, segna risultati positivi, anche in Europa continentale (+5,7%). E l’utile netto annuale balza del 34%, a 608,5 milioni di dollari
Buone notizie in casa IPG Mediabrands, la holding di comunicazione americana che controlla brand come Initiative e UM. La compagnia, infatti, nel 2016 ha segnato un incremento delle entrate del 3% a 7,85 miliardi di dollari mentre l’utile netto è balzato del 34% a 608,5 milioni. Nel solo quarto trimestre le entrate sono aumentate del 3% a 2,26 miliardi; l’utile è salito del 22%. La crescita organica è stata del 5% in tutto il 2016 e del 5,3% negli ultimi tre mesi dell’anno. E le previsioni per il 2017 sono ancora positive: crescita organica tra il 3 e il 4%.
L’amministratore delegato di IPG, Michael Roth, ha dichiarato nel corso della conference call con gli analisti che il business del Gruppo si è sviluppato in tutte le aree: in Usa (4,4%), Uk (8,5%) ed Europa continentale (5,7%). Dunque, a dispetto di un clima macroeconomico incerto, principalmente a causa di Brexit e dell’elezione di Donald Trump negli Usa, IPG ha chiuso l’anno in crescita. Unico nodo rimane la stagnazione economica in Medioriente, Brasile ed Europa , una sfida che non dovrebbe esaurirsi nemmeno quest’anno.