intarget rafforza il team creativo e continua nel suo processo di internazionalizzazione
L’azienda, che si appresta a chiudere l’anno con un incremento del fatturato del 35%, ha obiettivi ben chiari: potenziare la propria proposizione creativa; continuare a crescere e rafforzare la squadra con nuove expertise. L’intervista a Nicola Tanzini, presidente e ceo
Durante Iab Forum 2016, il più autorevole appuntamento dell’anno sulla comunicazione digitale in Italia, DailyNet ha incontrato intarget, agenzia internazionale operativa nel digital marketing data driven. In occasione dell’evento, l’azienda ha presentato un nuovo posizionamento che prevede un’ulteriore sviluppo della sua proposizione, sempre più orientata a fornire ai clienti un servizio completo e un’offerta globale. Ciò che li contraddistingue in modo particolare è da sempre la capacità di rispondere anche a esigenze molto verticali. intarget, infatti, si rivolge soprattutto alle aziende che vedono il digital marketing come una vera e propria leva strategica nelle loro pianificazioni complessive. Una trasformazione iniziata col rafforzamento del team creativo. La parola a Nicola Tanzini, presidente e ceo intarget.
Nicola TanziniQuali sono state le novità di Intarget nel 2016?
Nel corso di quest’anno abbiamo lavorato molto per rendere la nostra offerta sempre più strutturata e qualitativa. Abbiamo potenziato soprattutto la nostra area creativa che fino a questo momento era forse quella meno sviluppata del nostro portfolio. Questo perché pur essendo un agenzia a vocazione data driven, quindi molto orientata alla strutturazione di campagne a finalità performance, ormai il nostro approccio ad un marketing sviluppato in modalità programmatica ci porta a dover garantire anche una competenza creativa che consenta ai clienti che si affidano a noi una capacità di comunicare in maniera molto personalizzata. La creatività ha un peso sempre più rilevante all’interno della comunicazione digitale. Per rafforzare il nostro team creativo abbiamo anche una nuova risorsa, Damiano Antonelli, con noi da novembre in qualità di Head of Creative.
Come vi apprestate a chiudere l’anno?
Con grande soddisfazione. Abbiamo registrato un incremento del 35% del fatturato e un aumento ancora più consistente della marginalità, senza contare il potenziamento del team, anche questo cresciuto del 28% negli ultimi dodici mesi.
Quali sono gli obiettivi futuri di intarget?
Sicuramente una conferma di quello che è il nostro posizionamento internazionale; come agenzia operiamo da quasi quattro anni con un altissimo numero di progetti a livello globale. Uno dei nostri obiettivi principali resta comunque quello di potenziare la nostra proposizione creativa, continuare a crescere, rafforzare la squadra con nuove expertise e rendere così la nostra offerta sempre più unica sul mercato. Intendiamo valorizzare tutte le competenze che abbiamo al nostro interno, ma soprattutto sottolineare il nostro ruolo di consulenti e partner strategici per le aziende. Anche se non smetteremo di affinare e accrescere i nostri servizi, posso affermare che abbiamo raggiunto un livello di completezza dell’offerta, anche sul fronte del media, che ci soddisfa molto e ci rende competitivi.