Instagram limita l’accesso ai dati che gli sviluppatori possono raccogliere tramite le API
L’improvviso cambiamento sembrerebbe una risposta di Facebook a Cambridge Analytica per ridimensionare l’accesso ai dati degli utenti delle sue piattaforme sulla scia del recente scandalo sulla privacy
Instagram sta tagliando l’accesso alle API per alcuni sviluppatori e limitando la frequenza con cui altri possono usare le sue API per raccogliere dati sugli utenti di Instagram. Questa mossa, sembra far parte degli sforzi di Facebook per ridimensionare l’accesso alle informazioni degli user sulla scia dello scandalo sulla privacy di Cambridge Analytica. Tuttavia, Instagram non ha rilasciato alcun commento riguardo alle motivazioni dietro alla novità né ha confermato la sua attuazione.
Variazione improvvisa
Venerdì scorso, secondo TechCrunch, Instagram avrebbe improvvisamente cambiato le impostazioni di gestione delle API (Application Programming Interface) sulla piattaforma - essenzialmente diminuendo il numero di volte che uno sviluppatore può utilizzarle per ottenere informazioni aggiornate
Cosa cambia
Per comprendere meglio la portata del cambiamento: prima il limite prevedeva un accesso agli aggiornamenti fino a 5.000 volte ogni ora, adesso è stato ridotto a 200 volte. Per alcune industrie che fanno affidamento su un accesso quasi costante ai dati Instagram - settori come il servizio clienti o il brand marketing - questi limiti possono rendere difficile tenere il passo con le lamentele dei clienti o dei messaggi.
Piani anticipati
Instagram aveva già anticipato l’intenzione di ridurre le sue API di piattaforma, ma la limitazione delle funzionalità era attesa all’inizio dell’estate fino al rilascio di un’API più light entro il 2020. Probabilmente, visto il clima teso, Zuckerberg avrà preferito anticipare il piano originale.