Instagram, le fasce più anziane sono quelle più ricettive alla pubblicità
Ad affermarlo è uno studio di Influence.co, dal quale è emersa un’evidenza spesso ignorata
Ormai Instagram è inserito nella maggior parte dei piani marketing degli inserzionisti. Diventa dunque sempre più importante monitorare e studiare i cambiamenti socio-demografici e nei comportamenti dell’audience, ormai composta da oltre 600 milioni di navigatori al mese. Un report di Influence.co, ripreso da AdWeek, ha tentato di fare luce sulle performance dei post promozionali, per scoprire quali siano i più coinvolgenti e per quale motivo. La prima cosa da notare è che insieme allo sviluppo dimensionale dell’app sono entrate fasce di utenti molto diverse tra loro: sicuramente Millennials e Generation Z hanno una netta preponderanza, ma sempre più utenti più anziani utilizzano la piattaforma con regolarità. Sorprende però apprendere che il gruppo demografico con la maggior propensione a ricercare un prodotto dopo aver visto un annuncio su Instagram è quello 65-74, seguito da 45-54. Non è quindi solo una questione di potere di spesa e di reddito: gli utenti più anziani sono anche quelli più ricettivi alla pubblicità e alle operazioni di marketing sulla piattaforma. Inoltre Instagram può godere della platea più interessata alle marche rispetto ai concorrenti diretti e, in generale, agli altri social network. Il fashion è il settore più importante, seguito da grandi magazzini, elettronica, film, food/beverage, health, automotive e beauty.