Autore: Davide Sechi
18/04/2025

indigo.ai alza la voce! Al via una funzionalità per migliorare la comunicazione tra aziende e consumatori

Efficacia ed empatia nelle soluzioni offerte: a colloquio con Gianluca Maruzzella, CEO e co-founder dell'azienda

indigo.ai alza la voce! Al via una funzionalità per migliorare la comunicazione tra aziende e consumatori

Gianluca Maruzzella

Apriamo le orecchie! Un invito non certo un ordine, nella consapevolezza che la voce possa guidarci, aiutarci, persino salvarci, soprattutto in ambito customer experience, tra chi attende una mano e chi lancia la classica scialuppa di salvataggio. Indigo.ai, Il leader italiano per gli assistenti virtuali basati sull’AI conversazionale, ormai classico protagonista del Netcomm Forum, recentemente conclusosi, ha portato all’attenzione dell’evento ideato dal consorzio del commercio digitale la sua ultima, in odine di tempo, soluzione impostata proprio sulla voce, ovviamente imparentata con l’onnipresente AI, ma perfezionata in modo da avere qualità quasi umane, ossia empatia e conseguente disponibilità. Il tutto nasce e matura da alcune evidenze certificate da numeri e percentuali: oltre il 72% degli italiani fa ricorso agli assistenti vocali sui propri dispositivi e uno su tre utilizza i voicebot per interfacciarsi con i brand, il che mostra quanto la voce sia diventata centrale nella quotidianità; uno scenario confermato anche, dal punto di vista delle abitudini di acquisto, dal fatto che le aziende indichino il call center come il secondo canale di contatto più utilizzato dai clienti (77%), dopo le email (90%) ma prima del negozio (63%). Un contesto, dunque, in cui per le aziende diventa sempre più cruciale supportare un canale strategico come il servizio clienti telefonico con una soluzione tecnologica che consenta di potenziare l’assistenza degli operatori umani. E allora, per elevare ulteriormente la customer experience, indigo.ai propone una soluzione AI-ready, ora disponibile anche per il telefono. A supporto della nuova integrazione con canali vocali, ha preso il via la prima campagna adv multicanale del gruppo. Abbiamo incontrato per l’occasione Gianluca Maruzzella, CEO e co-founder del gruppo.

Vota la voce, dunque, per parafrasare antichi fasti televisivi…

«È stata, quella di Netcomm Forum 2025, una due giorni molto intensa in cui abbiamo fatto sentire la nostra voce, ma non solo, considerato che abbiamo portato alla ribalta esperienze diverse. Sul ‘fronte vocale’, in linea con le più recenti evoluzioni nell’ambito dell’intelligenza artificiale, abbiamo raccontato una funzionalità che introduce i nostri assistenti virtuali all’avanguardia anche sul canale vocale. Oltre al supporto per le chat via web e WhatsApp, ora indigo.ai offre alle aziende un’integrazione vocale sviluppata specificamente per supportare le interazioni telefoniche con i clienti e abilita conversazioni efficaci ed empatiche come mai prima. La novità è pensata per rispondere alle crescenti esigenze dei consumatori, alla ricerca costante di un customer care su misura ed efficiente». 

Cosa cambia rispetto alle evoluzioni precedenti?

«A differenza dei voicebot tradizionali, l’integrazione della voce nella piattaforma indigo.ai è basata su squadre dinamiche di Agenti AI esperti nei rispettivi campi e in grado di dialogare fra loro, che offrono non solo una comprensione approfondita, ma anche un’interazione coinvolgente e naturale con gli utenti finali. Oltre a rispondere in modo intelligente, gli Agenti AI possono effettuare chiamate, raccogliere informazioni e completare task in autonomia, grazie alla capacità di integrarsi con CRM, ERP e con tutti gli altri sistemi aziendali per recuperare informazioni utili, aggiornandole in tempo reale. Workflow complessi vengono quindi gestiti in modo semplice e garantiscono la continuità operativa dei diversi processi e fornendo risposte accurate e tempestive agli utenti. Gli assistenti virtuali di indigo.ai si distinguono per la capacità di offrire una totale flessibilità, che garantisce una comunicazione coerente con i valori e l’identità del brand. Inoltre, l’integrazione con ElevenLabs e Audiocodes consente alle aziende di scegliere la voce che preferiscono tra diverse opzioni di timbro, tono e stile, inclusi anche accenti ed espressioni idiomatiche peculiari. La libreria di voci, disponibili in oltre 100 lingue, fornisce poi un’assistenza clienti multilingue e puntuale su più Paesi, 24 ore su 24».

Insomma, una delle massime conquiste nella storia dell’assistenza al cliente?

«Grazie alla possibilità di sfruttare l’AI per le automazioni, le aziende possono dare la possibilità agli operatori di liberarsi dalle mansioni ripetitive per concentrarsi, invece, su compiti dal maggiore valore aggiunto e che richiedono l’intervento umano. Per i consumatori, questo si traduce in un’esperienza realmente personalizzata e di qualità che contribuisce a ridurre i tempi di attesa e ad aumentare la soddisfazione e la fidelizzazione dei clienti stessi».

Un traguardo che avete deciso di celebrare con una campagna adv…

«La prima in chiave multicanale, sviluppata in collaborazione con NORD DDB, con cui abbiamo esplorato un approccio che ci consente di rivolgerci a un pubblico trasversale. Il claim “Dobbiamo Parlare”, che negli ultimi due anni ci ha regalato una chiara riconoscibilità nel settore, diventa un vero e proprio invito a interagire direttamente con gli Agenti AI di indigo.ai. Come protagonisti della campagna, gli utenti potranno chiamare il numero di telefono dedicato 02 40136335, comunicare con l’AI e testare in prima persona la qualità del supporto vocale offerto. Oltre ad attività digitale social, siamo stati protagonisti fino a qualche giorno fa di un’attivazione digital Out-of-home in Piazza del Duomo a Milano».