YouGov: in Italia punta su YouGov Shopper per crescere come partner delle aziende del largo consumo
Il nostro Paese è nella top 10 del Gruppo a livello globale e terzo nel settore acquisti dopo l’acquisizione di CPS GfK; ne parla il Country Lead Italy Roberto Borghini

Roberto Borghini
Con un aumento dell’impegno finanziario per far crescere ulteriormente i propri panel, YouGov ha avviato una attività di rafforzamento del business legato alle ricerche di mercato sul largo consumo, uno degli obiettivi della multinazionale dopo l’acquisizione dell’area Consumer Panel Services di GfK SE (CPS GfK) avvenuta all’inizio del 2024. Alla fine dell’anno scorso c’è stato il rebranding in YouGov Shopper, per sottolineare il focus in tema di acquisti. Con questa acquisizione cambia anche il posizionamento dell’azienda, che punta a svolgere un ruolo sempre più consulenziale. «Noi vogliamo essere dei veri e propri business partner dei nostri clienti che operano nel settore del largo consumo, in relazione a tutta la parte di conoscenza dello shopper - spiega Roberto Borghini, Country Lead Italy di YouGov –. Puntiamo su servizi che vanno oltre la fornitura di dati, capaci di aiutare le aziende a conseguire i loro obiettivi. Il nostro punto di forza sono i dettagli, che fanno la differenza, in un mercato pieno di dati ‘generalisti’. E attraverso la dimensione dei nostri panel siamo in grado di garantirli». YouGov è presente con 3000 addetti in 52 Paesi nel mondo, 26 in Europa in 18 dei quali è presente CPS. Il panel proprietario raggiunge i 450mila individui, a cui si aggiungono sotto-campioni altamente profilati che garantiscono la granularità delle informazioni.
Con quali obiettivi è stata condotta l’acquisizione di CPS GfK?
I nostri asset sono il grande panel proprietario a cui si affiancano sotto-campioni come quello di 50mila individui profilati, e lo sviluppo di kpi di brand. Dopo l’acquisizione e la nascita di YouGov Shopper ci siamo focalizzati anche sul rafforzamento dell’area acquisti nel settore del largo consumo confezionato. Forniamo una lettura delle dinamiche di mercato basata sia sui dati, sia sulle percezioni dei consumatori: quindi indaghiamo sulle abitudini di acquisto e sulle opinioni, per capire che direzione prenderanno le persone. L’acquisizione di CPS è stata una pietra miliare nella strategia a lungo termine di YouGov, rafforzando la nostra presenza nella regione europea, entrando in modo decisivo nel mercato FMCG, fornendo relazioni a lungo termine con i clienti blue chip FMCG, e avvicinarci alla nostra visione di diventare il principale fornitore mondiale di dati di marketing e di opinione. In futuro, inoltre, potremmo anche ampliare il nostro business nell’area media con lo sviluppo di audience digitali a partire dai fenomeni che rileviamo.
Che ‘peso’ ha il mercato italiano all’interno del Gruppo YouGov, e quali sono gli sviluppi previsti per il nostro Paese?
YouGov è presente in Italia dal 2018 e il nostro Paese rappresenta un mercato strategico per il Gruppo, collocandosi all’interno della Top 10 markets a livello globale e nella Top 3 a livello di YouGov Shopper che, con un’esperienza trentennale nel mercato italiano, da anni è leader nel proprio settore. Il nostro Paese è così importante perché sta crescendo in modo significativo e continuerà a farlo, grazie a nuovi clienti, a maggiori investimenti da clienti già acquisiti e alle collaborazioni con istituzioni come, per esempio, le università. Il primo obiettivo è far crescere il panel famiglie, attualmente a quota 15mila, fino a 20mila nei prossimi due anni e successivamente a 25mila, secondo un piano di investimenti che arriva al 2028. La rilevazione dei consumi delle famiglie è quotidiana, effettuata attraverso app dedicate. Un ‘lavoro’ importante che adesso stiamo cercando di organizzare ancora meglio attraverso lo sviluppo di metodologie per la lettura degli scontrini, e altri sviluppi tecnologici. Inoltre, guardiamo anche a ulteriori acquisizioni: YouGov investe costantemente e in modo significativo nelle piattaforme e ha una forte storia di crescita attraverso questo tipo di operazioni, CPS è l’ultimo esempio di come l’azienda stia espandendo le fonti sempre crescenti e costantemente aggiornate di informazioni sui consumatori.
Quali progetti state realizzando in ambito AI?
Con Circana abbiamo sviluppato la piattaforma Simit-Web per gestire i processi di acquisto all’interno delle singole insegne, e all’interno della piattaforma stiamo sviluppando un chatbot utilizzabile da parte dei clienti; il tutto è in fase di delivery.
Qual è lo scenario del mercato delle ricerche e le sfide dei prossimi tempi?
Il dato generale e generalista sarà sempre più disponibile e quindi a fare la differenza saranno i dettagli, quanto più precisi e granulari tanto più efficaci. Noi puntiamo sul rapporto di partnership con i clienti, il che vuol dire essere parte dell’ecosistema per fornire il supporto necessario a prendere le decisioni.