Con Yahoo le sfide e le opportunità dell’omnicanalità diventano semplici
Corrado Massaro
Contraddistinto dall’inconfondibile tonalità del suo viola, il logo Yahoo è tra i più iconici e riconoscibili della storia di internet e dell’innovazione tecnologica: oggi Yahoo è una società globale indipendente che conta circa 900 milioni di utenti nel mondo e che offre ai propri clienti e partner una piattaforma tecnologica unified-stack innovativa e omnicanale. In Italia, il marchio è presente con un team coordinato dal Country Director, Corrado Massaro. Da poche settimane il gruppo lavora dalla nuova sede di Milano, a Porta Nuova nel palazzo Spaces, un luogo dinamico votato alla condivisione di esperienze. Da quando la società è stata acquisita da Apollo Global Management, Yahoo spinge ancora di più sull’innovazione e sulla ricerca & sviluppo con un’offerta ad-tech all’avanguardia: una DSP tra le migliori e più complete del mercato, per aiutare gli advertiser nel modo più semplice possibile a cogliere nuove opportunità qual è l’omnicanalità, e ad affrontare le sfide, come la scomparsa dei cookie di terze parti. “Con Yahoo, e la potenza del suo marchio, ci posizioniamo come primaria azienda indipendente nel settore della tecnologia pubblicitaria e dei media digitali”, commenta Corrado Massaro. “Stiamo lavorando sia a livello di business sia di brand, per continuare a crescere attraverso l’espansione delle nostre soluzioni pubblicitarie, la costante evoluzione della tecnologia unified-stack e la creazione di collaborazioni con partner di valore, come per esempio le recenti collaborazioni con Adsquare e Hivestack; la prima rafforza le capacità di targeting e misurazione della nostra DSP nel DOOH attraverso i segmenti di audience scoring e la misurazione del footfall, la seconda consente l’accesso a un inventory DOOH premium e capillare. Le sinergie come quelle elencate testimoniano la nostra affidabilità come partner tecnologicamente avanzato, in grado di realizzare progetti dal respiro internazionale, che continua a investire in R&D per potenziare la sua offerta”.
Il cuore della proposta
In un contesto in cui i canali digitali sono cruciali per qualsiasi pianificazione pubblicitaria, e dove anche gli spazi tradizionali stanno transitando verso il digitale e il programmatic, la piattaforma unified-stack di Yahoo si pone come un punto di riferimento indipendente e all’avanguardia nel mercato. La DSP è il cuore della proposta ad-tech di Yahoo proprio perché rende possibile l’acquisto in contemporanea su tutti i mezzi: “Oggi è assolutamente naturale acquistare in programmatic il DOOH, la tv connessa e l’audio in tutte le sue forme, oltre ovviamente agli altri canali digitali più ‘tradizionali. La nostra DSP consente di farlo in modo innovativo, efficace e totalmente trasparente per tutti gli attori coinvolti” sottolinea il Country Director di Yahoo. La prossima fase dell’advertising sarà certamente contraddistinta dall’aumento di progetti omnicanale. Sarà quindi sempre più cruciale per i brand capire come seguire il consumatore lungo tutti i diversi touchpoint con cui entra in contatto durante la giornata e capire quale ruolo gioca ogni mezzo nel percorso che porta alla conversione: “Con il tool ‘Path to Conversion’ presente nella nostra DSP - spiega Corrado Massaro - oggi è più facile conoscere l’intero percorso di acquisto dell’utente e sapere quale sequenza di mezzi ha generato la maggiore efficienza. Tutto ciò è possibile grazie al nostro mix di tecnologia e dati e di innovative soluzioni che pongo al centro la privacy. Infatti, il vantaggio competitivo di Yahoo è poter mettere a disposizione dei clienti sia dati proprietari deterministici sia nuove soluzioni indipendenti da cookie, basate su informazioni raccolte attraverso i nostri molteplici touchpoint ed elaborate in tempo reale da sistemi di AI”.
Mainstream game
Tutto il mondo tecnologico è sottoposto a una spinta innovativa senza precedenti, grazie anche alla sperimentazione di nuovi strumenti. Uno dei settori che offre ampie possibilità di sviluppo è, per esempio, il gaming: i marketer finora hanno considerato il suo pubblico come una nicchia, da raggiungere esclusivamente attraverso una console, o annunci mobili in-game, o ancora un’opportunità di sponsorizzazione nell’ambito degli eSport. Dall’altra parte però, la crescita del numero di giocatori occasionali su mobile, l’avvento dei game in realtà aumentata su mobile, lo streaming di giochi online e l’esplosione della diffusione degli eSport stanno trasformando questo particolare pubblico in un canale mainstream che, per i brand, può diventare una parte rilevante di un approccio omnichannel per raggiungere un’audience più giovane. “La pubblicità in-game ci offre un esempio concreto delle possibilità di amplificazione delle campagne in un contesto di approccio multicanale e datadriven in grado di favorire le conversioni. Un insieme di elementi che può creare una relazione a 360° con il pubblico”, conclude Corrado Massaro.