XChannel cresce dell’81% spinta dai trend di AI e Crosscanalità
Il portfolio della società di consulenza con sedi a Milano e a Barcellona è arrivato a 96 clienti, che crescono in media 4 volte più rapidamente del mercato e hanno campagne attive in 19 Paesi, con un laser-focus sui mix di comunicazione online e offline che producono vendite
XChannel, la prima società di consulenza in Europa per il marketing e la comunicazione crosscanale, accelera oltre le previsioni e cresce dell’81%. Il dato, aggiornato a settembre, è la conseguenza dell’evoluzione e dell’ampliamento della squadra, della mobilità e del training interfunzionale scandito da una academy interna, della crescita del leadership team. Il portfolio è vicino alla soglia dei 100 clienti e la sua dimensione internazionale ha portato a una riorganizzazione per aree di specializzazione e piattaforme relative: i mezzi che crescono di più, tra quelli inseriti nel mix di comunicazione delle società clienti, sono Amazon, gli e-Retailer, Google, lo streaming audio e video, oltre ai social più innovativi e performanti del momento. Per XChannel, che ha sede a Milano e a Barcellona, l’Italia rimane il Paese più importante in termini di contributo assoluto al trend YTD. I Paesi di lingua spagnola e di lingua inglese sono invece quelli dai quali è venuta e ci si aspetta la crescita percentuale più alta nei prossimi trimestri. I formati pubblicitari che guidano sono quelli video, che vengono prodotti internamente con tool proprietari di big-data creativity e poi lanciati su audience altamente profilate e con mix di comunicazione ad hoc: le campagne di Natale dei clienti avranno dei pilastri nello streaming, sia nei tagli video orizzontali sia in quelli verticali. Il primo è quello dell’evoluzione della multicanalità in senso crosscanale: se gli ultimi tre anni hanno portato la quasi totalità dei consumatori occidentali a usare il digitale come mezzo d’acquisto e di servizio informativo, l’evoluzione in senso crosscanale dei loro comportamenti è appena all’inizio. Per fare l’esempio dell’Italia, secondo il Politecnico di Milano, l’89% degli italiani è un individuo multicanale; eppure, meno della metà utilizza in maniera estensiva e da esperto le opportunità di passare da un canale all’altro nel processo d’acquisto, facendo transazioni incrementali. Questo, nel 2023, ha spinto sempre più aziende, tanto del lusso quanto del largo consumo, a mettere nella propria agenda strategica la crosscanalità. Il secondo trend è quello dell’intelligenza artificiale. La metodologia ibrida ideata da XChannel, che usa le discipline umanistiche per migliorare i big-data, si è tradotta negli ultimi trimestri in un set di tool automatizzati che sfruttano le capacità dirompenti dell’AI. L’immissione sul mercato di questi tool proprietari è stato un cardine della crescita YTD e porterà nei prossimi mesi continue evoluzioni tecniche. Due esempi: il tool SupervisorX si applica ai marketplace, scannerizza con un software intelligente un assortimento di prodotti direttamente dal browser e in diretta, caricando in pochi secondi su un foglio di calcolo un sommario con l’elenco di tutte le informazioni rilevanti; Il tool NuvolX si applica invece ai social network e analizza la capacità transazionale degli influencer attraverso una combinazione di big-data intelligenti e semiotica. Questi strumenti quanti-qualitativi hanno un impatto diretto sulle quote di mercato dei partner e massimizzano il rapporto tra investimenti e vendite. XChannel ha chiuso il 2022 a +25% e il 2021 a +47%. Negli ultimi due anni consolidati l’azienda ha raddoppiato il suo volume d’affari, ma soprattutto la sua squadra di consulenti, migliorando le performance globali del gruppo attraverso attività strutturate di formazione sia interne che esterne, in un costante lavoro di crescita organizzativa e delle campagne dei clienti in portfolio.
Risultati e aspettative
L’azienda si aspetta per il FY 2023 un’accelerazione nel suo piano a tre anni, guidata da una crescita del team e dallo sviluppo di nuove soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. “Il nostro obiettivo - spiega Federico Corradini, CEO di XChannel - è consolidare il gruppo di lavoro come punto di riferimento del marketing e della comunicazione crosscanale all’interno dei settori nei quali abbiamo una specializzazione costruita negli anni: il food & healthcare, il beauty, il luxury, l’home, il travel e il toys. Tra i clienti di questi verticali che ci hanno scelto negli ultimi mesi ci sono Angelini, Omega, Seiko, Lotus, Gullón, Biffi, Stannah, Ideal Standard, Chanteclair, Bioline, SkinLabo, Bormio, Carrera, Epoch, Schleich, Ravensburger e Smemoranda. Allo scopo di consolidare la thought leadership settoriale della squadra, lavoriamo ogni mese per la formazione delle aziende con le associazioni di categoria e gli osservatori di settore; da tre anni abbiamo una collaborazione molto stretta con Assogiocattoli e da due anni abbiamo attivato quella con Cosmetica Italia, mentre pubblichiamo ogni trimestre osservatori regolari per i settori alimentare, casa, lusso e turismo”.