WARC: la spesa globale per i diritti media sportivi raggiungerà quest’anno i 61 miliardi di dollari (+18,9%)
In un momento in cui gli operatori del mercato si affidano sempre più allo sport per raggiungere le masse, il settore si trova ad affrontare il problema della frammentazione
Pubblicata l’ultima ricerca WARC Global Advertising Trends: i media sportivi nell’era della frammentazione. In un momento in cui gli operatori del mercato si affidano sempre più allo sport per raggiungere le masse, il settore si trova ad affrontare il problema della frammentazione. I diritti degli sport dal vivo si stanno dividendo tra trasmissione, over-the-top (OTT o streaming) e applicazioni mobili, mentre le piattaforme sociali stanno aumentando la loro importanza per i fan. L’ultimo rapporto Global Advertising Trends di WARC Media, esamina il nuovo panorama mediatico dello sport, le sfide e le opportunità per gli inserzionisti di marca e il modo in cui i detentori dei diritti intendono sostenere l’economia dello sport nei prossimi anni.
Sport dal vivo e audience di massa
L’anno scorso, oltre 115 milioni di spettatori si sono sintonizzati sulle proprietà Fox per assistere alla sconfitta dei Kansas City Chiefs contro i Philadelphia Eagles nel Super Bowl LVII, diventando così la trasmissione statunitense più seguita di tutti i tempi.
Diritti sportivi
Secondo i dati di SportsBusiness, la spesa globale per i diritti dei media sportivi dovrebbe raggiungere i 60,9 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento del 18,9% rispetto ai livelli precedenti alla pandemia, con le emittenti tradizionali che stanno scavando più a fondo per mantenere l’accesso agli asset sportivi più importanti.
Il 2024 e il ritorno delle Olimpiadi
Le emittenti e gli streamer saranno sostenuti dal ritorno di competizioni sportive di prim’ordine quest’anno, tra cui i Giochi estivi di Parigi 2024, UEFA Euro 2024 e la Coppa del Mondo di cricket T20.
La tv lineare
Secondo i dati di WARC Media, nel Regno Unito la spesa per la TV lineare dovrebbe rimanere in calo (-1,6%) per tutta l’estate 2024. Un quadro simile emerge in Germania (-0,6%), che ospiterà Euro 2024, anche se la Francia è in controtendenza (+4,9%). Negli Stati Uniti, la ripresa della spesa per la TV lineare (+6,3%) sarà dovuta più a confronti favorevoli anno su anno e alle imminenti elezioni presidenziali statunitensi che allo sport.
Diffusione di massa
La copertura della NFL si estende alla TV via cavo (NBC, ESPN), all’OTT (Peacock, Amazon Prime, YouTube TV) e all’applicazione mobile (NFL+). Per i fan diventa sempre più costoso e complesso seguire tutte le partite in diretta.
Social media e canali sportivi
Il 93% dei giovani tra i 18 e i 24 anni si dedica allo sport sui social media almeno una volta alla settimana. Tuttavia, il fandom della Gen Z è più “fluido”. Le coorti più giovani sono spesso più interessate alle storie degli atleti, piuttosto che alle squadre o alle competizioni.
Streaming e storytelling sportivo
Amazon e Netflix stanno iniziando ad acquisire i diritti per lo sport dal vivo. Tuttavia, stanno anche sfruttando il desiderio di raccontare il dietro le quinte, con serie di documentari come F1: Drive to Survive di Netflix.
Il Super Bowl
Quasi tre quarti (73,0%) di coloro che intendono guardare il Super Bowl LVIII l’11 febbraio hanno intenzione di guardare gli spot pubblicitari.La trasmissione dell’anno scorso ha fruttato alla Fox circa 650 milioni di dollari di introiti pubblicitari lordi, con i marchi che hanno speso fino a 7 milioni di dollari per uno spot di 30 secondi.
I commenti
Alex Brownsell, Head of Content di WARC Media, ha dichiarato: “Lo sport è uno degli ultimi fornitori di veri e propri ‘momenti di condivisione’, e quest’anno il ricco programma di grandi eventi sportivi, come le Olimpiadi e le Paraolimpiadi estive di Parigi, i Campionati europei di calcio UEFA e la Coppa del mondo di cricket T20, fornirà agli inserzionisti mezzi impareggiabili per raggiungere le masse”. Brownsell, continua: “Tuttavia, queste qualità durature sono minacciate dalla frammentazione dei consumi. In questo rapporto esaminiamo più da vicino lo stato attuale della pubblicità sportiva in un momento in cui il consumo dei media pone un dilemma per gli inserzionisti di marca”. Adrian Sutherland, Vice President, Publicis Sports, aggiunge: “Lo sport è l’unica costante dei piani media. Lo sport dal vivo attira gli sguardi e i contenuti sportivi attirano l’attenzione. Tuttavia, in alcuni sport, i fan locali possono aver bisogno di almeno tre abbonamenti separati per seguire un’intera stagione di partite. È indispensabile che le piattaforme mantengano un forte piano di contenuti per mantenere i consumatori impegnati”.