Unilever avvia la consueta revisione media globale triennale del valore di 3,7 miliardi di dollari; in Italia, Mindshare gestisce un budget da 40 milioni di euro
Nuovamente in gara planning e buying dopo il pitch del 2021, che aveva visto la conferma della centrale di GroupM nei principali mercati
Unilever ha avviato la consueta, triennale revisione del suo account globale di pianificazione e acquisto dei media. Il colosso dei beni di largo consumo, che possiede 400 marchi, aveva infatti effettuato l’ultima revisione del proprio account media nel 2021, quando PHD di Omnicom si era aggiudicata alcuni mercati ex WPP, tra cui Medio Oriente, Africa, Austria, Germania, Svizzera e Canada, oltre ad Australia, Nuova Zelanda, Hong Kong e Taiwan. Nella revisione, Mindshare aveva mantenuto la maggior parte delle attività media di Unilever nei suoi mercati principali, tra cui l’Italia, dove lo spending si aggira intorno ai 40 milioni di euro, parte dei 3,7 miliardi di dollari del budget globale di Unilever. Oltre agli Stati Uniti e al Regno Unito, l’agenzia di GroupM gestisce i media di Unilever per i Paesi Bassi e il Belgio, i Paesi nordici, l’Irlanda, l’Europa orientale, l’Asia meridionale (India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka) e il Sud-Est asiatico (Indonesia, Filippine, Thailandia, Vietnam). L’agenzia si occupa anche della pianificazione e dell’acquisto dei media in Cina, dopo una revisione nel 2020. Oltre a WPP e Omnicom, IPG e Havas media sono altri operatori storici del Gruppo. Nella stessa precedente revisione, Havas Media si era aggiudicata Francia e Spagna, mentre Initiative di IPG aveva mantenuto i mercati di Russia, Ucraina, Bielorussia e Grecia. Un portavoce di Unilever ha dichiarato: “Sì, stiamo effettuando revisioni di agenzie media in molti dei nostri mercati. Questo fa parte del nostro processo standard di revisione periodica, per garantire le migliori partnership tra agenzie media”.
