Unieuro punta sul nuovo sito corporate per ampliare la comunicazione con gli stakeholder
Incontro con il Direttore Marketing dell’insegna Marco Titi che spiega l’ultimo tassello del rinnovamento del brand, intuitivo, suggestivo e accessibile, mentre scatta la peak season del mercato, tra Black Friday e Natale, con le attese campagne
Marco Titi
A completamento del percorso di comunicazione di Unieuro dello scorso anno, è online il nuovo sito corporate dell’insegna (https://unieurospa.com/). Più che un semplice restyling grafico, un’evoluzione che pone al centro la brand identity e il dialogo con il consumatore. Unieuro non vuole limitarsi a raccontare la propria storia, ma punta a trasformare il portale in una piattaforma che innova e crea maggiore engagement con l’utente grazie a una user experience ancora più lineare e una narrazione inedita e coinvolgente, che evidenzia immediatamente gli elementi differenzianti del leader di mercato. Per approfondire le ragioni del cambiamento e gli obiettivi che Unieuro si pone con questo nuovo sito, incontriamo Marco Titi, Direttore Marketing dell’insegna (ospite di DailyOnAir - The Sound of Adv).
Cosa volete trasmettere con il nuovo portale?
«Il sito corporate è un canale molto importante per una società come la nostra quotata in Borsa e quindi diventa fondamentale integrare tutti i nostri canali all’interno di una piattaforma che sia in grado di trasmettere l’identità dell’azienda, con una nuova trasposizione visiva e un tone of voice molto coerente con la personalità del brand; l’impianto grafico visivo è cambiato e così anche i contenuti (quelli precedenti li ritenevamo obsoleti e incapaci ormai di trasmettere il corretto posizionamento di Unieuro sul mercato odierno). La nuova release ci aiuterà a condividere informazioni con i clienti e a creare una narrazione che sia sempre al passo con i nostri tempi, credibile e distintiva rispetto ai competitor».
Quali sono le sue caratteristiche principali?
«Prima di tutto, un’esperienza di navigazione molto intuitiva e accessibile, un sito pensato e organizzato per garantire a tutti l’ingresso, tra immagini, video, documenti, risultati, verbali. Il nostro mondo in Rete rispetta l’utente come pure le norme legate alla quotazione in Borsa».
Come pensate di sfruttarlo a livello multimediale? È possibile vederlo anche come un progetto retail media?
«La risposta alla seconda domanda è no, perché il rinnovato sito corporate si rivolge a un pubblico istituzionale, quindi investitori, banche, l’audience che vuole approfondire il business dell’azienda; nel contempo aggiorniamo gli utenti sui vari temi, come la sostenibilità, il recruiting, l’attualità dell’azienda e la sua visione del futuro. Molti dei contenuti verranno ripresi e amplificati, dai social ai punti vendita all’e-commerce, in una dimensione definitivamente omnichannel».
Come si è evoluta la vita online nel settore del Largo Consumo e quali potrebbero essere i prossimi sviluppi?
«La comunicazione in Rete si è evoluta molto soprattutto all’interno del settore retail. Abbiamo sempre tenuto il passo, approcciato gli ecosistemi digitali, rispettandone i linguaggi, e negli ultimi anni abbiamo esplorato territori sui quali abbiamo scaricato attività creative coinvolgenti ma sempre rispettose del brand; il consumatore rimane al centro della comunicazione, ma ogni territorio di comunicazione deve avere un suo preciso linguaggio, molto coerente, nel rispetto del marchio, con le antenne sempre accese sulle novità e le tendenze del settore».
Quali obiettivi vi ponete con la nuova release?
«Uno degli obiettivi è rendere semplice la lettura e la comprensione del nostro business. Sul fronte marketing, stiamo per entrare nel momento clou, la peack season, tra Black Friday e Natale, quindi è tempo di pianificare le prossime campagne, che saranno omnichannel e non trascureranno i presidi maggiormente mainstream, come la radio e la tv, oltre alla dimensione digitale: Un quadro ricco e composito, necessario in una dimensione che sappia approfondire i prodotti e prendere per mano il cliente. Siamo anche impegnati nella lotta al cyberbullismo e il prossimo febbraio, in partnership con la polizia di Stato, presenteremo il documento “Cuori connessi”».
A proposito di dimensione giovanile, c’è qualche novità sul target di riferimento?
«I giovani sono sempre più protagonisti, molto attivi sui profili social, sulle novità di prodotto, attenti anche alla mobilità sostenibile e con loro interagiamo sulle piattaforme ma anche sui punti vendita. Abbracciare le fasce più young è uno stimolo per riuscire sempre a mantenere il contatto con il giovane di oggi e di domani».