Autore: Redazione
13/05/2022

UM vince la gara media di Wallapop per il mercato italiano: budget di 7 milioni di euro

L’agenzia guidata da Carlo Messori Roncaglia ha acquisito la gestione delle attività di planning e buying per il 2022

UM vince la gara media di Wallapop per il mercato italiano: budget di 7 milioni di euro

Carlo Messori Roncaglia, CEO UM Italy

UM, agenzia media del gruppo Mediabrands, è stata scelta come agenzia di riferimento di Wallapop, la piattaforma di compravendita di oggetti di seconda mano che promuove un modello di consumo responsabile e sostenibile, accessibile principalmente tramite un’app mobile. UM lavora già per Wallapop in Spagna e ora ha vinto la gara per il mercato italiano per un budget di oltre 7 milioni di euro. L’esordio in tv di Wallapop è avvenuto alla fine del 2021, ma UM ha acquisito la gestione delle attività media per il 2022. La strategia del brand ha come principale obiettivo quello di coinvolgere e stimolare la seconda vita di qualsiasi oggetto che non viene più abitualmente utilizzato. Al fine di favorire un modello di consumo più etico, con l’obiettivo di dare una seconda vita ai prodotti, il mercato del second hand promuove un’economia circolare che allontana anche gli sprechi. La campagna durerà tutto l'anno e si rivolgerà principalmente a coloro che hanno dimestichezza con le piattaforme digitali e l’ecommerce. Giuseppe Montana, Head of International di Wallapop, commenta: “Siamo sicuri che, grazie all’expertise strategica dell’agenzia nell'ambito della pianificazione e del media buying, riusciremo ad aumentare ancora di più la nostra awareness in Italia, creando una community di utenti sempre più numerosa”. Carlo Messori Roncaglia, CEO UM Italy, aggiunge: “Siamo completamente allineati sul piano dei valori fondamentali a cui far riferimento e siamo felici di supportare anche la crescita delle piattaforme digitali attraverso il giusto mix on e offline e l'analisi, giorno per giorno, dei dati sulla canalizzazione dei consumatori, come facciamo anche per tanti altri clienti come per esempio Just Eat e Spotify”.