Uk, Sky e Virgin Media stringono un’intesa sul fronte dell’addressable tv
I due storici rivali uniscono le forze per competere con gli OTT nei campi del targeting e dei volumi
Sky e Virgin Media hanno finalizzato un accordo in base al quale uniranno le forze con l’obiettivo di competere ad armi pari con Facebook e Google nel campo della pubblicità online. I due broadcaster pay più importanti del Regno Unito, con una quota rispettivamente del 57% e del 23%, hanno deciso di mettere da parte la storica rivalità nel nome dell’addressable tv. Grazie all’intesa, i due operatori avranno accesso a oltre 30 milioni di consumatori televisivi potenziali. Stando a quanto comunicato, Virgin Media, di proprietà del gigante paneuropeo Liberty Global, potrà utilizzare Sky Adsmart, il prodotto lanciato dal Gruppo di Murdoch che consente agli inserzionisti di concentrare la spesa a partire da parametri molto avanzati riguardo gli attributi delle famiglie. Questo tipo di targeting è forse il tentativo più all’avanguardia nel campo dell’addressable tv, con capabilities simili a quelle offerte dagli Over The Top. E anche l’audience potenziale di 30 milioni di persone ha volumi compatibili con quelli dei giganti nel Regno Unito. “Daremo ai consumatori una pubblicità più rilevante fornendo ai brand una destinazione credibile per deliverare operazioni di advertising televisivo intelligenti a un’audience targettizzata”, ha detto Tom Mockridge, amministratore delegato di Virgin Media, in una nota. Andrew Griffith, chief operating officer di Sky ha aggiunto: “La televisione rimane il media più efficace e credibile. L’addressable tv è il media di maggiore qualità sicuro per i brand e trasparente”.