Autore: Redazione
25/11/2016

UCI Cinemas e The Space danno vita alla super-concessionaria DCA, di cui è responsabile Giuseppe Oliva

Le due società, controllate rispettivamente da Dalian Wanda Group e Vue E.I., stanno aspettando il via libera per l’operatività della newco, che diventerà leader di mercato partendo da una raccolta pubblicitaria cumulata di circa 10 milioni di euro

UCI Cinemas e The Space danno vita alla super-concessionaria DCA,  di cui è responsabile Giuseppe Oliva

Con operatività da inizio 2017, UCI Cinemas e The Space daranno vita a un’unica “super-concessionaria” per la commercializzazione degli spazi e degli schermi dei due circuiti. Attualmente, la prima opera attraverso la struttura interna International Cinemamedia by UCI Cinemas, mentre della seconda si occupa PRS. Si ritorna insomma un po’ ai tempi di Opus, che curava la raccolta per entrambi i circuiti, ma con la differenza che, ora, viene data vita a un’apposita società controllata pariteticamente dai due operatori.

Digital Cinema Advertising

Il nome potrebbe essere DCA – Digital Cinema Advertising. Alla guida della nuova concessionaria – secondo quanto risulta a DailyMedia – è stato chiamato Giuseppe Oliva che, da ultimo, prima di iniziare a occuparsi del nuovo progetto, è stato in IPG Mediabrands come responsabile marketing e business development e, prima ancora, in Rai Pubblicità, come direttore marketing: dove, tra l’altro, si è occupato anche di questo mezzo quando, l’anno scorso, proprio UCI Cinemas fece un accordo (che durò solo 9 mesi) appunto con la struttura del broadcaster pubblico in base al quale la prima aveva dato in concessione a quest’ultima il suo palinsesto pubblicitario in cambio di controllo e coordinamento delle vendite.

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L'accordo slitta

The Space, che dispone di 36 multiplex e 362 schermi, fa capo a Vue Entertainment International, Gruppo anglosassone leader europeo del settore dei multiplex che, sempre l’anno scorso, aveva manifestato interesse all’acquisizione della società cui avevano dato vita 21 Investimenti e Mediaset. In Inghilterra, del resto, è già attiva DCM – Digital Cinema Media, che raccoglie per Cineworld, Odeon & UCI Cinemas, Picturehouse, Vue stessa e una serie di altri circuiti. L’accordo però slitta finchè, a metà dello scorso luglio, Dalian Wanda Group - la conglomerata cinese nota per aver acquisito nel 2015 Infront Sports & Media – ha acquisito a sua volta Odeon & UCI Cinemas Group.

Via libera

L’operazione è avvenuta attraverso la controllata AMC Entertainment che, a sua volta, gestisce la catena di multisala AMC Theatres e ha ricevuto il via libera da parte della Commissione Europea proprio qualche giorno fa. Ad AMC, dal 2017, farà inoltre capo anche Carmike Cinemas, il closing della cui acquisizione è stato dato sempre nelle scorse settimane. Un mese dopo, però e, quindi, lo scorso agosto, lo storico presidente e a.d. dal 2009 di The Space, Giuseppe Corrado, ha lasciato le cariche e questo ha creato alcuni ritardi alla costituzione della newco, per la quale, per altro, è atteso ancora l’ok dell’Antitrust europeo. A Corrado, da settembre, in attesa di un suo sostituto, è “subentrato”, ma come general manager, Toby Bradon che, in Vue Entertainment International, occupa il ruolo di executive director - Strategy & Business Improvement.

Giuseppe Corrado

Corrado, per altro, dovrebbe restare operativo nell’area del cinema, dando vita a una società di distribuzione o gestendo un polo di operatori di questo mercato. E il suo nome è stato accostato anche ai destini del Parma Calcio, per l’interesse all’acquisizione del Club manifestato da parte dei due fondi canadesi Omers Private Equity e Alberta Investment Management Corporation (AIMCo), che controllano proprio Vue Entertainment, mentre ora, con la holding di famiglia, è a capo della cordata - di cui fanno parte anche Viris (holding immobiliare riconducibile ad Enzo Ricci, ex patron di Tre Marie) e Unigasket (azienda del distretto della gomma con sede a Bergamo) interessata a rilevare il Pisa Calcio.

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Andrea Stratta

UCI Cinemas

Di UCI Cinemas, che dispone invece di 48 multiplex e 480 schermi, è a.d. Andrea Stratta. Entrambi i circuiti dovrebbero valere una cifra intorno ai 5 milioni di euro di raccolta ciascuno: ragion per cui, la nuova concessionaria partirà da una base di una decina di milioni, non si sa se recuperando anche almeno una parte dei manager e della rete commerciale di IC by UCI Cinemas. Quest’ultimo circuito è leader di mercato con il 24% delle quote (in termini di presenze nel 2015, in base alla rielaborazione di dati Cinetel), con Moviemedia al 31%, The Space al 23% e Rai Pubblicità al 21%. DCA – se così si chiamerà – diventerà quindi la leader di mercato con il 47% di quote, sempre in base agli spettatori totali dello scorso anno.