Twitter, da Google non è in arrivo nessuna offerta formale

Google e Disney non faranno offerte per comprare Twitter. A rivelarlo, dopo le voci dei giorni scorsi, è Re/Code, che è entrato in contatto con delle fonti ben informate. Dopo la notizia il titolo di Twitter ha ceduto in Borsa. Sempre secondo il sito di tecnologia, anche Apple non è della partita. Il report di Re/Code segue di poche ore quello del Wall Street Journal, secondo cui le prime offerte per Twitter sarebbero state formalizzate questa settimana. Il WSJ, poi, dava tra le società interessate Salesforce, segnalando alcune manifestazione private di grande interesse da parte del ceo Marc Benioff. Si complica quindi la situazione della piattaforma, con una capitalizzazione di 14,5 miliardi. Il processo di vendita, infatti, è in corso con alcune società di telecomunicazioni e fondi di private equity ancora in lizza. Come prezzo si parla di 30 miliardi di dollari, una cifra quasi probitiva per Salesforce, che capitalizza 45 miliardi e quest’anno ne ha già spesi 5. Salesforce non ha a disposizione cash e dovrebbe chiedere dei prestiti oltre a cedere delle azioni.

Le motivazioni del no di Google

A dire il vero, l’uscita di Google dalla rosa dei possibili acquirenti lascia un po’ sorpresi. Le numerose partnership che le due realtà hanno attive facevano pensare a Big G come l’azienda più adatta ad acquisire Twitter. Per molti, infatti, Twitter poteva fungere da piattaforma di distribuzione e da cassa amplificatrice di YouTube, in un contesto di crescente competizione nell’arena social. Eppure il ceo di Google Sundar Pichai è stato chiaro: il focus della società è rappresentato dal cloud.