Autore: Redazione
22/11/2017

Tune e Google insieme per eliminare la click injection su Android

La partnership mira a sconfiggere un tipo di frode che provoca danni tra i 500 e i 700 milioni ogni anno

Tune e Google insieme per eliminare la click injection su Android

Tune ha avviato l’integrazione dei dati provenienti da Google all’interno di Tune Marketing Console allo scopo di eliminare le frodi sulle applicazioni in esecuzione sui device Android e presenti nel Google Play Store. Le due aziende, che hanno svelato la partnership lunedì scorso, stanno collaborando su questo fronte dallo scorso luglio. L’amministratore delegato di Tune, Peter Hamilton ha sottolineato l’importanza di una cooperazione diretta e più stretta . “Questa connessione di dati con Google è esattamente ciò di cui la industry ha bisogno per sconfiggere completamente la pratica fraudolenta del click injection e con cui sarà possibile eliminare immediatamente circa un terzo delle mobile ad fraud”, ha dichiarato, Click injection La Click injection sulle app mobile è guidata da bot e malware sui device Android. In base a questa modalità fraudolenta, è possibile tracciare il momento in cui le app vengono installate all’interno di un dispositivo e “rubare” l’attribuzione iniettando un clic per il download. Tune è convinta che tale processo conti tra il 30 e il 40% delle frodi su mobile e costi ai brand tra i 500 e i 700 milioni di dollari ogni anno. Play Install Referrer Il team di Google Play ha creato una nuova API, Play Install Referrer, che è in grado di identificare il momento esatto in cui inizia il download di un’app, servendosi di informazioni prima non disponibili. E Turn è la prima compagnia di misurazione a integrare questi dati nel suo software. L’azienda poi immette queste informazioni nella sua marketing console potendo così individuare e rilevare i click fake che avvengono dall’installazione - grazie ai dati di Google – fino all’apertura, che Tune monitora attarverso il suo algoritmo Attributions Analytics. Google per un internet più sicuro In concreto la combinazione di queste informazioni consente ai marketer di sapere con precisione quando l’app è stata scaricata e quando è avvenuta l’apertura, al fine di eliminare la click injection. La novità è parte del più ampio progetto di Google volto a ripulire internet, che riguarda anche la lotta alle fake news. Il presidente esecutivo di Big G, Eric Schmidt, ha dichiarato all’Halifax International Security Forum che la società è pronta a combattere la propaganda russa su Google News, dando meno peso a RT e Sputnik. Una mossa simile è stata fatta da Twitter, che ha tagliato la pubblicità ai due media russi.