Trilud Group conclude il terzo quarter dell’anno con numeri da record: +21% di audience

Trilud Group chiude il terzo quarter del 2016 con un +21% di audience rispetto ai dati dell’anno precedente. Un risultato importante che conferma ancora il trend di crescita del Gruppo, già rilevato nel primo trimestre dell’anno e sostenuto da ben 22.900.000 browser unici e 180.000.000 pagine viste complessive (Google Analytics, settembre 2016). Dragan Jankovic, il cofounder e ceo di Trilud Group - editore digitale che ha costruito il proprio successo grazie all’expertise nella produzione di contenuto web multidevice e di qualità e a un forte investimento sui social network - ha affermato: “Ottime performance che ci confermano la bontà delle nostre scelte editoriali. Studiamo e analizziamo quotidianamente il panorama digitale per comprendere come cambiano ed evolvono le abitudini di navigazione e adeguandoci velocemente per essere proprio lì dove sono gli utenti”.

L’importanza del canale Facebook e delle AMP di Google

  “Nell’ultimo anno abbiamo dedicato molta ricerca e risorse alla creazione di contenuto ad hoc per i canali Facebook, diventati ormai fonte imprescindibile di acquisizione di audience. Con una unit di redazione dedicata abbiamo visto crescere le fan base e l’utenza in arrivo su di ciascuno dei nostri siti, arrivando a raggiungere 2,8 milioni di fan complessivi, +36% rispetto al 2015 e ben il 34% del traffico complessivo, con casi eclatanti come quello di TantaSalute.it, che in poco tempo è arrivato a raggruppare una community di 646.000 fan fortemente ingaggiata e partecipativa sui temi della salute e del benessere. Altrettanto strategica è stata la pronta adozione delle AMP di Google - continua Dragan Jankovic -, che hanno fatto registrare un aumento medio del traffico mobile pari al 15% in soli due mesi, regalando picchi fino al +80% per contenuti di particolare interesse e d’attualità”, ha spiegato il ceo.  

Servono strumenti di monitoraggio adeguato

  L’intero Trilud Group ha mostrato grande soddisfazione per i risultati ottenuti che premiano un costante impegno a seguire, e non di rado ad anticipare, i mutamenti del mondo digital e che ha dovuto fare i conti con l’innegabile inadeguatezza del monitoraggio del traffico da parte degli strumenti ufficiali. “Audiweb ha iniziato solo recentemente a monitorare il traffico proveniente dai social - spiega Jankovic - ma questi dati non confluiscono ancora nel ranking ufficiale, creando così un inevitabile gap sui dati comunicati al mercato e agli investitori rispetto a quelli rilevati in modalità browser based (Google Analytics). Non poter ufficializzare una crescita così importante e costante di audience del nostro gruppo editoriale ci penalizza e questo non credo sia corretto. Speriamo che presto venga trovata una giusta soluzione. È il mercato a chiederlo. Non solo noi”, ha concluso Dragan Jankovic.