Dietro le quinte di TikTok Shop: un webinar svela strategie e opportunità per i brand

Pulse Advertising, realtà globale specializzata nella social media consultancy, propone un nuovo appuntamento formativo focalizzato sull’ultima tendenza in fatto di commercio online, TikTok shop, fenomeno che negli USA ha registrato +120% di vendite nell’ultimo anno, una community di oltre 750 categorie di venditori e 70 milioni di prodotti disponibili. Mercoledì 2 luglio, alle ore 16:00 si terrà, infatti, il webinar gratuito “Mastering TikTok Shop”, per scoprire come vendere con successo attraverso uno degli strumenti più innovativi e promettenti recentemente svelato dal colosso dei social media. L’appuntamento vedrà la presenza di Chris Kastenholz, co-fondatore di Pulse Advertising, e Broghan Smith, head of fashion & beauty business development di TikTok Shop UK, che guideranno il pubblico attraverso best practice, casi di successo e consigli pratici per sfruttare al meglio le potenzialità di TikTok Shop. Il webinar sarà gratuito e online.

La rivoluzione in app

“Dal nostro punto di vista di agenzia social-first - commenta Chris Kastenholtz CEO Global di Pulse Advertising - il social commerce è la fusione di contenuti, cultura e esperienza in tempo reale, non solo attraverso elenchi di prodotti. Mentre l’e-commerce tradizionale è transazionale, il social commerce è emotivo, integrato e in rapida evoluzione”. Lo shopping online tradizionale si basa su un modello in cui brand e rivenditori gestiscono in prima persona la propria piattaforma e-commerce, con l’onere di alimentarla costantemente e promuoverla attraverso strategie di social media marketing, influencer collaboration, newsletter e campagne esterne, con l’obiettivo di indirizzare il traffico verso il sito. Il social commerce, e in particolare TikTok Shop, rivoluziona l’approccio e integra l’intero processo d’acquisto direttamente all’interno dell’app. L’esperienza è resa più fluida e coinvolgente grazie ai creator, che promuovono i prodotti all’interno dei loro contenuti rivolgendosi a community già fidelizzate. Bastano due click per concludere l’acquisto: uno sul video del creator per accedere alla pagina prodotto, e un altro per confermare l’ordine, senza mai uscire da TikTok. Tutto lo “shopping journey” è completamente in-app e ogni step è tracciabile al 100%, al contrario delle altre modalità di acquisto sui social dove viene registrata spesso una dispersione durante il funnel. La comunicazione post-vendita infine è minima ma efficace, con poche mail per la conferma e il tracciamento della spedizione. Il social commerce è già una realtà consolidata in tutte le fasce d’età in Cina, dalla Gen Z ai 50+.

Un’enorme opportunità

Negli USA nell’ultimo anno le vendite su TikTok Shop sono aumentate del 120% con una community di venditori che comprende oltre 750 categorie e una selezione di oltre 70 milioni di prodotti. In Europa e negli Stati Uniti, i primi ad adottarlo sono principalmente la Gen Z e i giovani Millennial (16-35 anni), che privilegiano l’uso dei dispositivi mobili per fare shopping e conoscono più a fondo le potenzialità dei social media. Gli utenti cercano un’esperienza di acquisto fluida all’interno della piattaforma, ispirata da trend e creator. Su TikTok, la spesa tende ad essere contenuta per singolo acquisto, ma i tassi di ripetizione di acquisto sono elevati, specialmente nei settori della bellezza, della moda e del benessere. Con la crescita e il consolidamento di piattaforme come TikTok Shop seguirà un’adozione più ampia da parte di tutte le fasce d’età del social commerce come modalità prioritaria di acquisto online. “È il momento di integrarlo nella strategia di vendita. I plus per un brand che approda su TikTok shop? - si chiede Kastenholtz - Semplice: conversioni più rapide grazie al checkout integrato nella piattaforma, accesso a nuovi segmenti di pubblico, in particolare la Generazione Z, la fiducia generata dai creator che aumenta l’intenzione di acquisto e la reattività alle tendenze in tempo reale che può incidere sulle vendite. Al momento, il social commerce rappresenta un’enorme opportunità per i prodotti che funzionano bene in bundle, consentono sconti o possono essere venduti attraverso edizioni limitate e speciali. Pensiamo ai kit di bellezza, ai prodotti per il benessere, ai set di moda o agli accessori tecnologici; articoli che traggono vantaggio dall’urgenza e dal valore percepito. Detto questo, se guardiamo alla Cina che rimane un riferimento in termini di anticipazione dei trend, il social commerce è già mainstream in tutte le categorie di prodotti, dai prodotti per la pulizia agli snack alle automobili. L’Europa è solo all’inizio, ma il potenziale a lungo termine abbraccia tutti i settori”.