Autore: Redazione
11/01/2024

Teads misura le emissioni di Co2 end-to-end con il supporto della tecnologia di Scope3 su Teads Ad Manager

I brand e le agenzie possono ora accedere ai report relativi alle campagne CTV e omnichannel, che considerano parametri come distribuzione media, Ad Selection, distribuzione delle creatività ed emissioni prodotte dai device dei consumatori

Teads misura le emissioni di Co2 end-to-end con il supporto della tecnologia di Scope3 su Teads Ad Manager

Teads, the global media platform, presenta una nuova funzionalità di reporting delle emissioni di anidride carbonica integrata in Teads Ad Manager e supportata dalla tecnologia di Scope3, piattaforma leader nel campo della sostenibilità. La soluzione, già disponibile all’interno della piattaforma proprietaria di Teads, offre agli inserzionisti e alle agenzie una panoramica completa delle emissioni prodotte dalle campagne CTV e omnichannel, comparando i risultati delle singole attività pubblicitarie con i benchmark globali. Un pionieristico strumento di misurazione che sarà una guida per i partner che hanno l’obiettivo di intraprendere un percorso di sostenibilità e abbattere le emissioni dell’ecosistema del media digitale. Remi Cackel, Chief Product Officer di Teads, ha commentato: “La nostra nuova collaborazione con Scope3 non solo alza il livello di misurazione della pubblicità digitale, ma offre agli inserzionisti una trasparenza senza precedenti. L’integrazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella nostra leadership riguardo a SPO e directness e consente ai nostri partner di misurare in modo ottimale e completo, e di ottenere risultati di business sostenibili”. 

Il monitoraggio in quattro fasi

All’interno di Teads Ad Manager, il monitoraggio delle emissioni è ora disponibile e suddiviso secondo quattro diverse fonti: la Media Distribution monitora l’impatto dell’erogazione dei contenuti media, comprendendo al suo interno l’infrastruttura utilizzata dal publisher; l’Ad Selection indica il totale delle emissioni prodotte dalle parti coinvolte nella selezione dell’annuncio; la Creative Distribution valuta tutte le emissioni ad essa associate, incluso il trasferimento dati e i vendor coinvolti; infine il Consumer Device analizza le emissioni prodotte dai dispositivi attraverso cui l’utente accede ai contenuti pubblicitari (mobile, desktop o tv), tenendo conto anche del processo di produzione dei dispositivi e dell’elettricità consumata durante l’esperienza media e pubblicitaria. Brian O’Kelley, Co-Founder e CEO di Scope3 ha aggiunto: “Avere a disposizione la misurazione dell’impronta di carbonio di Scope3 direttamente all’interno di Teads Ad Manager permette agli inserzionisti di prendere decisioni azionabili a partire dai dati sulle emissioni, ed è un seguito naturale della valutazione iniziale di Scope3, che ha analizzato oltre 500 domini all’inizio di quest’anno evidenziando i principali vantaggi dell’inventario diretto di Teads. Lavorare con Teads significa collaborare direttamente con gli editori e utilizzare il media in modo responsabile”. 

Profondo livello di trasparenza

Grazie all’integrazione diretta con i principali publisher, Teads è in grado di offrire una inventory premium che produce una riduzione media pari al 35% delle emissioni associate all’ad selection. Un dato che proviene dallo studio condotto da Scope3, che nel novembre 2023 ha analizzato oltre 2.5 miliardi di impression erogate su scala globale. I brand intenzionati a misurare l’impatto del loro intero media plan con Teads hanno ora accesso a un profondo livello di trasparenza, importante per determinare il collegamento più immediato alla supply e ottimizzare l’efficienza in termini di emissioni di anidride carbonica rispetto alle altre piattaforme del mercato. Martin Bryan, Global Chief Sustainability Officer di IPG Mediabrands ha sottolineato: “Questa integrazione è un passo avanti nel lavoro di comprensione delle emissioni generate dal media digitale. Dopo aver collaborato con Teads sui loro obiettivi di sostenibilità, sostenuti dalla posizione apicale nella directness, i brand e le agenzie beneficeranno in modo ancora più significativo dell’inventario dell’editore premium grazie all’accesso al monitoraggio di un’azienda leader del settore, come Scope3”. La leadership di Teads nella categoria directness è stata recentemente confermata da Jounce Media, che ha posto la tecnologia di Teads al primo posto tra le SSP/exchange omnichannel. La nuova integrazione di Scope3 è un ulteriore step nell’impegno di Teads verso il supporto ai partner intenzionati a raggiungere risultati di successo sull’intero funnel, abbracciando ambienti premium, messaggi data driven e creatività sviluppate a partire da insight precisi.