Autore: Redazione
31/03/2016

Spotify sottoscrive un miliardo di debito convertibile

Secondo gli esperti questa operazione potrebbe presagire allo sbarco in borsa del sito di streaming musicale americano nei prossimi 12 mesi

Spotify sottoscrive un miliardo di debito convertibile

Spotify tra un anno potrebbe sbarcare in borsa dopo che il management ha deciso di sottoscrivere un debito convertibile con alcuni fondi di private equity per un miliardo di euro. Considerato il fatto che non più tardi dello scorso giugno Spotify era stata valutata intorno agli 8,5 miliardi di euro e che quindi il debito peserebbe non poco nella sua economia, la necessità di effettuare un’offerta pubblica iniziale (ipo) sarebbe legata proprio al fatto di rendere più sostenibile il pagamento del rosso. Scendendo più nel dettaglio, i fondi disposti a mettere sul tavolo il miliardo di dollari sono TPG Capital e Dragoneer Investment Group in cambio del pagamento di interessi o della conversione del debito in azioni. In questo caso, le azioni rese in cambio del prestito sarebbero valutate al 20% di sconto rispetto al prezzo di vendita, rappresentando un guadagno per gli investitori. L’accordo prevede inoltre che il debito maturi il 5% di interessi annui, con un incremento di un punto percentuale ogni 6 mesi, che però non andrebbero pagati. Spotify può contare su 30 milioni di abbonati.